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BULGARIA-ITALIA Osvaldo: “Dedico i gol a mia figlia Vittoria. Zeman è importante per noi attaccanti”

Osvaldo in nazionale

Autore di una doppietta nel 2-2 di Sofia fra Italia e Bulgaria, Pablo Daniel Osvaldo è stato sicuramente il protagonista della prima partita degli azzurri nel girone di qualificazione per i mondiali di Brasile 2014. Proprio un raggiante, questa sera, numero 9 azzurro ha rilasciato un’intervista a fine gara. Ecco le sue parole:

Una doppietta che ci aveva illuso. Per te comunque una notte da ricordare

“Sono contento per i gol, peccato per il risultato finale. Sapevamo che era una partita difficile, abbiamo fatto bene nel primo tempo ma nel secondo siamo andati in difficoltà”

E’ comunque valsa un punto, la tua doppietta

“Si, chiaramente era meglio se si vinceva. Abbiamo fatto una buona partita contro un avversario difficile. Il pareggio, alla fine, è stato un risultato giusto”

Avevi detto in settimanache dovevi cambiare atteggiamento

“C’è da lavorare ogni giorno, ci sono cose che devo cambiare”

La coppia con Giovinco?

“Abbiamo fatto buoni scambi, a volte non abbiomo trovato gli spazi ma abbiamo fatto abbastanza bene. Penso che tutti abbiamo fatto una buona partita”

Prandelli ha detto che è mancato il ritmo. Sei d’accordo?

“A momenti si, c’è mancato il gioco. Loro hanno fatto una buona pressione e ci hanno messo in difficoltà. Nel primo e nel secondo tempo sono state due partite diverse”

Problema di condizione o personalità?

“No, non penso sia un fatto fisico”

A chi dedichi questi gol?

“A mia figlia Vittoria, che ogni volta che va in chiesa dice una preghierina per me, li voglio dedicare a lei”

Destro?

“Grandissimo giocatore, abbiamo avuto una buona intesa. Ma anche con Giovinco. Mattia è più attaccante centrale come me, ma ha un buon piede, ci possiamo capire benissimo”

Finalmente due gol ‘normali’, non bellissimi. Siamo abituati ai gol stupendi

“Mi vanno bene anche cosi (ride, ndr)”

L’arrivo di Zeman ti ha dato qualcosa in più?

“Si, sicuramente, l’avevo già detto in settimana, il mister per noi attaccanti è molto importante. Lo conoscevo già, quindi sapevo già i movimenti. L’ho avuto già anche a Lecce. La preparazione? Allora non ero molto contento, ora lo sono di più (ride, ndr)”

La tua forma, a che percentuale sei?

“Non lo so, mi sento comunque molto bene”

Fonte: Rai Sport


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