(F. Bovaio) La sera di Sofia diventa quella di Osvaldo, che anche in Nazionale conferma di attraversare un momento di forma strepitoso segnando la doppietta che a Prandelliregala il pareggio nell’esordio nelle qualificazioni per i Mondiali del 2014 in Brasile. Benissimo ha fatto il Ct a schierarlo titolare, intuendo che il romanista non l’avrebbe tradito. Malissimo fece l’arbitro Bergonzi ad espellerlo a Milano per un doppio giallo che ebbe il sapore della vendetta per quanto il giocatore dichiarò su di lui nello scorso campionato e che costringerà la Roma a doverne fare a meno contro il Bologna.
E pensare che nel mercato estivo, anche in città, c’era chi spingeva perché fosse ceduto, tanto non lo riteneva fondamentale per la squadra di Zeman, dimenticando che con lui Osvaldo aveva già vissuto una bella parentesi professionale a Lecce. Brava la Roma a tenerselo stretto dandogli tutta la fiducia che merita. Ne beneficerà anche la Nazionale, della quale può diventare un pilastro proprio come il suo compagno di squadra De Rossi, che ieri ha tagliato il traguardo delle 80 gare con l’Italia in una serata nella quale sarebbe stato meglio tenerlo a riposo, visto il calcione che lo aveva costretto a chiedere il cambio domenica scorsa a Milano. Quella di Daniele è stata la solita prestazione generosa, ma stavolta sarebbe davvero stato meglio non farlo giocare. Invece è stato mandato in campo lo stesso e al 33’ della ripresa è stato costretto a chiedere il cambio. Si parla di contrattura al bicipite femorale. «È un risentimento la cui entità andrà valutata nei prossimi giorni», ha spiegato il medico azzurro Enrico Castellacci.
L’Italia si è svegliata nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo, ovvero dopo aver subito la rete di Manolev, in gol al 30’ con un gran tiro da fuori area rimbalzato un metro davanti a Buffon. Nella prima mezzora, infatti, la nostra nazionale era apparsa spesso in balia dei padroni di casa, che avevano sfiorato il gol già al 23’ con una conclusione di Ivanov respinta alla grande da Buffon e che una volta trovatisi sull’1-0 si sono troppo rilassati.
Probabilmente non pensavano di essere travolti dal ciclone Osvaldo, in gol per l’1-1 al 36’ con un sinistro in mischia e al raddoppio al 39’ con una deviazione di testa-spalla poi finita in porta dopo il tocco di Ivanov. Due reti da grande opportunista delle aree di rigore alla sua terza presenza in nazionale che in una prestazione collettiva non eccelsa, come sono spesso quelle della nostra nazionale ad inizio settembre.
Nel secondo tempo, infatti, è arrivato il 2-2 di Milanov e poco dopo Buffon ha salvato il punto con un’altra grande parata. Il portiere e l’Osvaldo furioso ammirato a Sofia sono stati dunque i migliori di una squadra che Prandelli dovrà rinfrancare in vista della gara contro Malta di martedì, ma senza fare troppi drammi per questo pari settembrino che alla fine, vista la partita, è giusto.
Come nelle previsioni il Ct si è affidato al blocco juventino, schierando ben sei titolari bianconeri: Buffon, la coppia Barzagli-Bonucci davanti a lui, Marchisio e Giaccherini a centrocampo e Giovinco in attacco. Non tutti hanno brillato. In difesa si sono aperti varchi evitabili, quanto all’atteggiamento di Giovinco (spesso con le mani sui fianchi e poco portato ad assistere la squadra in fase di copertura) il Ct l’ha richiamanto più volte all’ordine, fino a sostituirlo con Destro. Al di sopra della linea gotica lo chiamano “la formica atomica” e ne vogliono già fare un nuovo Del Piero. Sarà meglio andarci cauti. Martedì ospiteremo Malta e vincere sarà già un obbligo.
BULGARIA-ITALIA 2-2
BULGARIA (4-4-2):Mihaylov; Y. Minev, Bodurov, Ivanov, V. Minev; Manolev, Gadzhev (35’ st Sarmov), Dyakov, G. Milanov; Popov (37’ st Tonev), Gargorov (17’ st Mizanski). All. Penev
ITALIA (3-5-1-1):Buffon; Barzagli, Bonucci, Ogbonna (24’ st Peluso); Maggio, De Rossi, Pirlo, Marchisio, Giaccherini (19’ st Diamanti); Giovinco (27’ st Destro); Osvaldo. All. Prandelli
ARBITRO: Atkinson (Ing)
MARCATORI:30’ pt Manolev; 36’ pt e 39’ pt Osvaldo, 21’ st Milanov
NOTE:Ammoniti 15’ Gadzhev, 30’ De Rossi, 19’ st Ogbonna, 35’ st Diamanti, 43’ st Dyakov