(A. Pugliese) – Nel primo allenamento disputato ieri a Trigoria ha confermato molto di quello che si diceva sul suo conto: portiere agile, reattivo, dotato di buona posizione e con un discreto coraggio nelle uscite. «Sembra un gatto», aveva detto più volte Zdenek Zeman, quando guardava i dvd di Mauro Goicoechea, portiere uruguaiano segnalatogli dal compianto Franco Mancini la scorsa stagione a Pescara.
Lavoro Ieri è stato un approccio, una conoscenza del centro sportivo, dei compagni, delle stanze di Trigoria e dei campi. «Benvenuto», gli ha detto Walter Sabatini davanti a Zeman. Una pacca sulla spalla, un gesto di incoraggiamento per farlo sentire a suo agio. Il d.s., poi ci ha parlato, gli ha spiegato cosa cerca la Roma, ma senza mettergli pressione. «Lavora tranquillo», è il succo del discorso. E Goicoechea farà proprio così. «È la mia grande occasione», ha ribadito anche ieri al suo entourage. Oggi, mentre la squadra ha avuto due giorni di riposo (ripresa fissata lunedì pomeriggio alle 17.30), per lui ci sarà un surplus di lavoro. Si fermerà la mattina a Trigoria per una seduta supplementare di lavoro con Guido Nanni. Zeman ci tiene, spera di vederlo presto alla pari degli altri.