(S. Pieretti) – Destro e Osvaldo all’assalto dei Cavalieri di Malta. Prandelli cerca riscatto contro la selezione guidata da Pietro Ghedin, e per riuscire nel proprio intento si affida alle due punte della Roma. Domani sera, a Modena, sarà un attacco azzurro a tinte giallorosse. Dopo aver provato – fallendo – il modulo Juve con la difesa a tre – il ct ora cerca maggior peso specifico in avanti consegnando un posto da titolare a Mattia Destro, e puntando sull’intesa tra i due giocatori della Roma già protagonisti nella parte finale della partita di Sofia.
Ieri mattina la squadra ha avuto modo di rividere il video della partita d’esordio disputata venerdì scorso contro la Bulgaria. Prandelli ha analizzato le singole situazioni, richiamando i suoi giocatori, e sottolineando gli errori commessi durante la sfida d’esordio. Poca aggressività, scarsa determinazione e possesso palla ai minimi termini: il commissario tecnico vuole una formazione con maggior personalità, che sappia imporre il proprio gioco gestendo la manovra in maniera fluida. Bisogna cambiare rotta per cancellare in fretta il mezzo passo falso dell’esordio alle qualificazioni del prossimo Mondiale. La sfida contro Malta arriva al momento giusto: un avversario di modeste qualità, utile a ritrovare i tempi delle giocate e le distanze tra i reparti.
Il commissario tecnico non potrà contare su Daniele De Rossi, bloccato dall’infortunio muscolare al flessore della coscia destra. In conpenso scommette su Mattia Destro che prenderà il posto di Giovinco accanto a Osvaldo. Dopo la doppietta realizzata contro la Bulgaria, il centravanti è il punto di riferimento offensivo da cui ripartirà il ct azzurro: Pazzini, al momento, resta a guardare. Le indicazioni della partitella in famiglia disputata ieri pomeriggio sul campo comunale di Medolla evidenziano l’ottima condizione dell’attaccante del Napoli Lorenzo Insigne, autore di una tripletta. A segno anche Borini, Nocerino e Giaccherini. Dall’altra parte in gol Pazzini e Giovinco. Lo juventino a Sofia non ha brillato, tanto da essere sostituito nel corso della partita. Dietro alla lavagna finiranno anche Ogbonna, Giaccherini e Maggio.
Dopo il pareggio contro la Bulgaria Prandelli sembra intenzionato a tornare all’antico, con quattro difensori, tre mediani, un trequartista e due punte. In difesa Cassani e Peluso dovrebbero agire sulle corsie esterne: il primo prenderà il posto di Maggio, non particolarmente brillante contro la Bulgaria. L’atalantino sostituirà Giaccherini. Nel cuore della difesa rimarranno soltanto Bonucci e Barzagli. In mezzo – al posto di De Rossi – ci sarà il milanista Nocerino. Recupera Marchisio, che ha superato il problema alla mano destra e che sarà regolarmente al proprio posto. Pirlo sarà il regista di un centrocampo a rombo che vedrà il bolognese Diamanti alle spalle delle due punte. Il tecnico di Orzinuovi non è rimasto disorientato dalla prestazione dei suoi, e non ha nascosto la sua preoccupazione.
Quella contro la Bulgaria «è stata una partita brutta, da dimenticare», ma adesso «abbiamo la fortuna di poterci rifare contro Malta, dove dobbiamo evitare di fare gli stessi errori». A dirlo è Andrea Pirlo. «Cosa ci è mancato venerdì? Quando si ricomincia si fa sempre più fatica – sottolinea il centrocampista della Juventus – la prima partita è la più difficile. Ma già da Modena si può invertire la rotta». Tra gli osservati speciali ci sarà anche Buffon, autore di una papera in Bulgaria. Emiliano Viviano è da tempo nel giro azzurro e conosce bene il numero 1 della Nazionale e del mondo. «Le critiche a Gigi? I giornalisti giudicano, a volte bene, altre male – spiega Viviano – può succedere di sbagliare, soprattutto nel nostro ruolo. Le critiche a Gigi sono quasi di lesa maestà».
È successo anche a lui dopo la sconfitta della sua Fiorentina contro il Napoli. «Non è che non devo essere criticato perché sono un tifoso della Fiorentina, ma c’è maniera e maniera. Io non credo di aver fatto errori così gravi – spiega il portiere viola -, non mi sento immune dalle critiche, ma voglio essere giudicato come gli altri. Non mi sento un panchinaro della Fiorentina perché di tre partite ne ho giocate due da titolare. Ora deciderà poi Montella». Oggi allenamento a porte chiuse nel centro sportivo di San Damaso. In serata la comitiva azzurra si trasferirà a Modena dove soterrà l’allenamento di rifinitura.