Un giorno da cancellare. Si era capito da tempo e come se non bastasse lo ha voluto confermare ancor di più. Il fato aspetta sornione dietro l’angolo e pugnala alle spalle, forte fortissimo, senza esitazioni. Undici anni dopo il più famoso “undicisettembre”, la strage delle Torri Gemelle, la surreale serata dell’Olimpico dove il Real Madrid fece della Roma un sol boccone. Oggi l’ennesima tragedia a rimarcare un giorno maledetto, chissà se da Dio o dagli uomini. Francesca Bonfanti, nel giorno del suo compleanno, ha deciso di arricchire in maniera tragica il significato tetro e sinistro che questo giorno si porta dietro. But…The Show must go on. Se in tanti ci affacciamo a stabilizzarci in questa mondo,in questa professione, lo dobbiamo anche a molte persone come Francesca che hanno dato vita ad un movimento sociale così importante: parlare 24 ore al giorno di una squadra di calcio, amarla,seguirla, fare dei sacrifici ed informare, con goliardia e infinita professionalità. Stasera da giornalisti c’è da dare il benvenuto ad un nuovo portiere, timido e dal viso malinconico come la giornata che lo ha accolto, e probabilmente da celebrare il nuovo attacco della nazionale. Destro ed Osvaldo, l’azzurro che si colora di giallorosso. L’azzurro del cielo che si mescola al giallorosso di Francesca. Un gol di Destro od Osvaldo stasera avrebbe un significato diverso, la speranza concreta e pur romantica di esorcizzare il tutto con un’esultanza ad un gol tutto giallorosso. Chiunque segni, “state bene così”.
A cura di Andrea Di Carlo