(A.Pugliese) –Passata la grande paura per Francesco Totti (alla fine il capitano domenica sarà regolarmente al suo posto), Zeman in questi due giorni che mancano alla sfida con il Bologna dovrà solo lavorare sui dubbi, i duelli, le sfide a tu per tu. Ce ne sono tante, alcune anche interessanti, anche se poi — alla fine — quasi tutte hanno un favorito. In alcuni casi, spesso anche netto.
Difesa Nella retroguardia giallorossa, i dubbi sono soprattutto sugli esterni, dove attualmente il tecnico boemo ha solo due opzioni, che sembrano obbligate: Taddei a sinistra e Piris a destra. Rodrigo, chiamato a subentrare a Balzaretti a Milano, è piaciuto nella vittoria con l’Inter ed all’80% verrà riconfermato anche domenica. Unica variabile al suo utilizzo, l’eventuale arretramento di Marquinho, se Zeman dovesse aver bisogno di maggiore spinta sulla fascia sinistra. Ma, in tal caso, vorrebbe dire anche togliersi la sola alternativa rimasta al tridente di centrocampo (Pjanic-Tachtsidis-Florenzi). A destra, invece, dovrebbe giocare Ivan Piris, di ritorno dalla deludente esperienza in Nazionale. Alternative? Anche qui una sola e si chiama Marquinhos[…]
Centrocampo Già, Marquinho, l’uomo che per la sua grande versatilità Zeman potrebbe utilizzare un po’ dappertutto: difesa, centrocampo, volendo anche come esterno alto d’attacco. È sulla linea mediana, però, che il brasiliano trova la sua naturale collocazione ed è lì che può avere maggiori possibilità di utilizzo. Dove? Al posto di Pjanic, se il boemo dovesse avere bisogno di maggiore dinamismo e corsa. Anche se, a conti fatti, la partita con il Bologna sembra una di quelle in cui la Roma avrà bisogno di tecnica, qualità e fantasia più che della corsa.[…]
Attacco E davanti? I giochi dovrebbero essere fatti, con il tridente formato da Totti (sinistra), Destro (centro) e Lamela (destra). Ci sono, però, due ma. Il primo è la condizione del capitano giallorosso. Che, però, non dovrebbe avere problemi di sorta. Il secondo è il ballottaggio Lamela-Lopez[…]