Vanni Puzzolo, agente di Matteo Brighi, ha parlato aImperoRomanista.it della situazione del suo assistito, ora in prestito all’Atalanta: “La partita di sabato?Sinceramente è rimasto un po’ sorpreso da alcuni fischi ricevuti, dei fischi che non si aspettava. Però ha ricevuto anche degli applausi. Certo, il popolo è sovrano e non si può dire niente, ma forse Matteo avrebbe meritato un po’ più di rispetto, perché lui si è sempre comportato bene nei confronti della società e della città. Non mi sembra giusto fischiarlo solo perché ha detto che avrebbe esultato in caso di gol, ma cosa avrebbe potuto dire, è normale che accada questo. Ma lui in passato si è sempre comportato seriamente, quindi non penso meritasse quest’accoglienza da parte di alcuni tifosi, non tutti ovviamente. La sua prestazione non è stata delle migliori, ha giocato così così, probabilmente per l’emozione e per un po’ d’ansia, normale quando si affronta una ex squadra, poi all’Olimpico, dove ha giocato per tanto tempo. Il suo futuro? Adesso lui è in prestito, quindi sa che il suo destino è tornare alla Roma, anche se poi bisognerà vedere se lo terranno o meno, dipende da tante cose, dall’allenatore, dal progetto tecnico, dalla società. Tutto può succedere, lo dimostra la situazione di Simplicio. Anche lui, come Matteo, inizialmente non rientrava nel progetto, poi invece è stato tenuto. Perché la cessione? Le ragioni vere non le sappiamo, dovreste chiederle a Luis Enrique e alla società. Diciamo che all’inizio le scelte tecniche dell’allenatore hanno dimostrato che Matteo non rientrava nel progetto, almeno in quel momento. Poi ci siamo consultati con la società e abbiamo trovato una soluzione, abbiamo visto che Matteo poteva andare a giocare altrove e allora è andata così. Però, ripeto, tutto può succedere e anche a Matteo potrebbe accadere quello che è successo a Simplicio, che non è stato convocato per il ritiro e invece poi adesso gioca da titolare ed è rientrato nel progetto. Vediamo come andranno le cose in futuro”. Fonte: ImperoRomanista.it