(M. Cecchini) – Accelerated Recovery Performance (Arp). Una metodologia per il recupero degli atleti che a volte divide il mondo della medicina. È vero che consente recuperi più rapidi? È vero che faccia correre rischi di ricadute? È vero che in qualche club talvolta viene usato anche per l’allenamento, nel senso che, usando la tecnica delle elettrostimolazioni muscolari possa aiutare anche in modo diverso le consuete procedure tradizionali di lavoro sul campo e in palestra? Per questa metodologia sperimentata all’inizio nel mondo del football statunitense (in cui gli infortuni sono frequenti) le risposte non sono univoche. Alla Roma è una delle metodologie usate per il recupero degli infortunati. Ieri ne ha parlato anche Zeman. «Io non l’ho mai usato — ha detto il boemo —, ma se viene impiegato anche in Nazionale qualche vantaggio dovrebbe darlo». Si attendono (buone) notizie.