(G. Piacentini) – È arrivato da pochi giorni e oggi avrà il suo battesimo all’Olimpico. Preparerà la partita come se dovesse giocare titolare, Mauro Goicoechea. La porta romanista sarà infatti difesa da Maarten Stekelenburg, ma Lobont è out per infortunio e nel calcio moderno, dove il ruolo del portiere è meno «protetto» dal regolamento rispetto al passato, bisogna sempre farsi trovare pronti. Il suo arrivo è stato una precisa richiesta di Zeman, che ieri in conferenza stampa ha manifestato tutta la sua soddisfazione: «Sono contento perché ho 3 portieri a disposizione, più il ragazzino (Svedkauskas n.d.r.). Goicoechea è un portiere che può fare bene nel campionato italiano.
Stekelenburg, insomma, non potrà dormire sonni troppo tranquilli e dovrà continuare ad impegnarsi come ha fatto nelle sue prime uscite per «parare» la concorrenza del suo nuovo collega uruguaiano.
Davanti a sé il portiere olandese ritroverà Federico Balzaretti, guarito a tempo di record dall’infortunio muscolare rimediato a San Siro. “Sta bene — ha detto Zeman—, si allena con noi da tre giorni ed è pienamente recuperato. Sta meglio di come stava Pjanic a Milano e non ho paura di una ricaduta perché è perfettamente guarito: le possibilità di farsi male sono le stesse degli altri giocatori. Spostarlo a destra? Piris ha fatto bene. Bisogna considerare che contro il Catania, dalla sua parte, c’era il loro miglior giocatore, cioè Gomez, e che a Milano ha avuto a che fare con Cassano e Snejider. Io sono soddisfatto di lui». Al centro della difesa confermata la coppia formata da Burdisso e Castan.