(Il Messaggero) Ancora un giorno di riposo, poi domani la Roma sarà di nuovo al lavoro a Trigoria. Senza i nazionali, ma con Francesco Tottipienamente guarito. Il capitano, che si era infortunato lo scorso primo ottobre nella gara dell’Olimpico contro l’Atalanta, è tornato ad allenarsi a buoni ritmi e a partire da domani comincerà a forzare per mettersi a disposizione di Luis Enriquein occasione della partita contro il Lecce, domenica 20 (ore 20,45). Sabato, Totti ha lavorato con Luca Franceschi provando anche a calciare, senza mostrare grossi problemi: lo stop è stato lungo, quindi avrà bisogno di recuperare la migliore condizione e la sosta giunge a proposito per fargli recuperare la forma perduta. Luis Enrique potrà contare, dopo la sosta, su Kjaer che è completamente recuperato e quasi sicuramente anche su Pizarro. Juan, invece, è un po’ più indietro rispetto al cileno e ha poche chance di farcela per la gara con il Lecce. Per Borini c’è da aspettare dicembre. Cicinho è rimasto fuori dalla lista dei convocati di Novara per scelta tecnica: dipende solo da lui, insomma, visto che il tecnico giallorosso, ad inizio stagione, aveva fatto capire di essere pronto a rilanciarlo. Invece rischia di finire sul mercato a gennaio, comeBorriello, Simplicio e Okaka, se quest’ultimo accetterà di andar via (è in scadenza di contratto).
In settimana, a proposito di trattative, verrà formalizzato l’accordo con il manager di Nico Lopez, il diciottenne attaccante uruguaiano acquistato la scorsa settimana dalla Roma. Ogni giorno è buono per la firma del giocatore che è nella capitale già da qualche giorno con la famiglia. Appena messo nero su bianco, la società giallorossa chiederà il permesso al Nacional Montevideo per far cominciare gli allenamenti a Lopez. L’uruguaiano sarà tesserato a gennaio e inizialmente dovrebbe essere inserito nel gruppo della Primavera di De Rossi.