(A. Serafini) – Tolto il sipario, la Roma ha annunciato ieri la formazione titolare della sua Hall of Fame: un’iniziativa realizzata dalla società giallorossa per eleggere, insieme ai propri tifosi, gli esponenti che meglio hanno ricordato, per talento e amore, il corso della sua storia. Le preferenze espresse in questo arco di tempo da tutti i sostenitori romanisti, insieme alla commissione d’elitè selezionata dalla società (Ennio Morricone, Gianfranco Giubilo, Luigi Ferrajolo, Mario Sconcerti e Massimo Izzi), hanno determinato le scelte per un team illustre, che lascia tanto spazio all’immaginazione: Tancredi, Cafu, Losi, Aldair, Rocca, Bernardini, Di Bartolomei, Falcao, B. Conti, Pruzzo, Amadei. Un mix perfetto, che di generazione in generazione racchiude il percorso di chi nonostante abbia appeso gli scarpini al chiodo, è riuscito a mantenere vivo il ricordo di quella maglia indossata. Tra ballottaggi e percentuali sul filo del rasoio, ci sarà tempo per aggiornare la galleria delle stelle che prenderà posto momentaneamente nella bacheca di Trigoria. Se è ancora presto per Totti e De Rossi, il tributo ai campioni del passato sarà celebrato il prossimo 7 ottobre allo stadio Olimpico a ridosso della gara con l’Atalanta. […]
Il giorno dei risultati finali quindi, ha lasciato spazio anche alle parole di chi è stato scelto. Con un ringraziamento particolare a tifosi e organizzatori. Da Losi a Conti passando perRocca: «Non sapevo di essere rimasto nel cuore dei romanisti», anche chi è tornato in patria tornerà nella capitale per ricevere il proprio tributo. Se Aldair sente ancora l’emozione: «Quello che abbiamo fatto sul campo si vede che non è stato dimenticato», perFalcao è stato un fulmine a ciel sereno: «Non c’è orgoglio più grande che essere inseriti nella Roma di tutti i tempi». Con Amadei a guardare tutti dall’alto: «90 anni di gioia, passione, felicità e soddisfazioni che questa maglia rappresenta tutt’ora nella mia vita. Forza Roma».