Tre punti in più in classifica, un avversario in meno con cui dover fare i conti. Il giorno dopo il rinvio della gara col Cagliari, la Roma si ritrova con una vittoria senza nemmeno aver giocato, e con la squalifica del sampdoriano Maxi Lopez che dunque salterà la sfida in programma mercoledì sera all’Olimpico. Entrambe le decisioni portano la firma del Giudice Sportivo, Gianpaolo Tosel, chiamato a deliberare sugli avvenimento della giornata di campionato dello scorso weekend. Giornata che la Roma non ha disputato a causa del rinvio imposto dalla Prefettura diCagliari e resosi necessario dopo l’invito di Cellino ai tifosi di recarsi lo stesso allo stadio Is Arenas nonostante il divieto di pubblico sugli spalti. Un comportamento che aveva spinto la Roma a preannunciare reclamo (poinon inoltrato) ancor prima della decisione della giustizia sportiva. Decisione che ovviamente è stata accolta a Trigoria (da cui non è uscito un solo commento sull’etichetta di ‘avvoltoio’ che Cellino ha affibbiato al dg Baldini) con soddisfazione per aver visto tutelati gli interessi di società, azionisti e tifosi, con questi ultimi che si sono anche divertiti a ironizzare sulla sanzione di Tosel: «Meglio 2-3 a tavolino. Lo 0-3, con Zeman in panchina, sarebbe poco credibile». Il tecnico boemo, intanto, è già proiettato alla gara con la Sampdoria che non vedrà Maxi Lopez tra i protagonisti. L’attaccante doriano è stato fermato per due giornate e mercoledì marcherà visita all’Olimpico. All’appello invece non dovrebbero mancare Bradley, De Rossi e Totti, tutti assenti nell’inutile trasferta in Sardegna. Il terzetto è tornato a lavorare in gruppo svolgendo senza problemi la doppia sessione d’allenamento e domani, dopo la rifinitura, dovrebbe rientrare nella lista dei convocati. Discorso diverso per Osvaldo che, complice la distorsione al ginocchio sinistro, è ancora alle prese col lavoro differenziato, tra fisioterapia e palestra. L’obiettivo è recuperarlo per la trasferta di sabato a Torino contro la capolista Juventus.