(A.Ghiacci) – Soddisfazione, sì. Ma limitata, non particolarmente euforica. Perché in casa Roma la sensazione è un’altra, molto semplice: la decisione presa dal giudice sportivo, che ha sancito la vittoria giallorossa a tavolino per 3-0 nei confronti del Cagliari, per i dirigenti romanisti è in linea con il regolamento, nulla di eccezionale insomma. Giustizia è fatta: in pratica è questo il sentimento con cui a Trigoria è stato accolta la disposizione di Tosel. La Roma, peraltro, non ha mai presentato il ricorso, che era stato solo preannunciato[…]
TUTELA – Nella vicenda di Cagliari, la Roma si è sentita parte lesa fin da subito. L’unica cosa che non è piaciuta alla dirigenza giallorossa è che qualcuno abbia potuto buttarla sul piano personale, sfruttando a suo piacimento le parole del direttore generale giallorosso Franco Baldini. Il massimo dirigente però, aveva parlato per la tutela della Roma tutta, intesa come squadra, come società, come azionisti, ma soprattutto come tifoseria. Avrebbe potuto far finta di niente, forse, senza che il risultato finale cambiasse: ma in quel momento Baldini era soprattutto affranto perché pensava «di averle viste tutte, ma ogni giorno in serie A ne capita una nuova» . I diritti che la Roma ha difeso fin da subito sono stati quelli di tutte le componenti giallorosse.
E infatti fin da subito Baldini era stato chiaro, parlando «regolamenti oggettivi e non soggettivi, che vanno rispettati perché altrimenti la competizione non è più seria» . La comitiva giallorossa ha poi dovuto organizzare in fretta e furia il rientro a Roma, messo in atto tra mille disagi. Il dg Baldini era amareggiato, quindi. Ma ciò non significa che l’ennesima fuga di notizie in arrivo dall’Inghilterra sia fondata: in tanti hanno rilanciato l’ipotesi che il prossimo ds del Tottenham possa essere proprio lui. «Ho degli obblighi nei confronti della Roma, qui c’è un progetto a lungo termine cui sono legato» ha chiuso Baldini alla Bbc. […]