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IL PAGELLONE DI ROCKY & APOLLO Top e flop della nostra serie A

Rocky e Apollo

Nuovo appuntamento per la rubrica di GazzettaGiallorossa.it, che analizza il meglio e il peggio dell’ultimo week-end calcistico salendo sul ring, tra top e flop. I nostri esperti sotto le mentite spoglie di due icone della boxe cinematografica (Rocky & Apollo), affrontano i temi della nostra Serie A senza colpi sotto la cintura.

 

 

 

 

Edinson Cavani


VOTO 10 CAVANI:
Il centravanti uruguagio inanella l’ennesima tripletta della sua carriera, a soli 25 anni, annichilendo una Lazio troppo brutta per essere vera. Pur con la complicità dei difensori biancocelesti, Ciani prima e Marchetti poi, dimostra ancora una volta di essere un cecchino infallibile. Destro e sinistro per lui non fa differenza. I belong in Jesus.

 

 

 

Klose


VOTO 9 KLOSE:
La sua lealtà è pari alla sua classe. Realizza un gol di rapina sugli sviluppi di un calcio d’angolo per l’illusorio vantaggio biancoceleste, ma ammette l’errore e si fa annullare la rete per il netto colpo di mano che inganna De Sanctis. Se tutti avessero la morale del panzer tedesco e del centrocampista della Roma, Daniele De Rossi (ricordate Roma-Messina 2005-2006), sarebbe tutto molto più semplici per arbitri e tifosi. Precisione teutonica, cuore polacco!

 

 

 

Handanovic


VOTO 8 HANDANOVIC:
La differenza tra un grande portiere e un estremo mediocre sono i dettagli. Lui tiene in piedi la baracca neroazzurra, nonostante la prova nel complesso poco felice della squadra guidata da Stramaccioni, con due interventi decisivi ad abbassare la saracinesca mentre il biscione conduceva per una rete di vantaggio. Alto, forte e determinato può essere il suo rientro il primo passo verso un nuovo campionato dell’Inter. Provvidenziale.

 

 

 

 

Stephan El Shaarawy


VOTO 7 EL SHAARAWY:
Nonostante per i suoi capelli dovrebbe essere bandito da quasi tutti i campi di calcio, la sua classe e il suo estro fanno la differenza in una squadra incapace di essere forte e concreta come un tempo. Grazie alla sua doppietta arriva la prima vittoria stagione per il diavolo, accompagnata anche dai primi gol a San Siro. Piccolo faraone!

 

 

 

Juventus


VOTO 6 JUVENTUS:
Uscire indenni dall’Artemio Franchi, dopo aver subito l’iniziativa della Viola per 90 minuti (65% di possesso palla per i padroni di casa), è un chiaro sintomo di come la compagine bianconera sia la vera protagonista di questo campionato, dato un carattere che ricorda sempre di più la prima Juventus di Marcello Lippi. Se gli impegni della Champions, non influiranno troppo sul livello di calcio espresso dalla squadra torinese, il discorso tricolore è già archiviato. Signora omicidi.

 

 

 

Stefano Pioli


VOTO 5 PIOLI:
 Non avere Diamanti può essere una parziale scusante per la sconfitta di Siena, propiziata dal gol di Calaiò, ma ciò non basta a giustificare il tecnico bolognese artefice l’anno passato di una stagione sorprendente. Quest’anno la differenza rispetto alla formazione cinica e spumeggiante dello scorso campionato, si è resa già troppo evidente in queste prime 5 giornate, nonostante il mercato abbia aiutato ad impoverire la rosa felsinea. E’ in questi momenti che l’allenatore dovrebbe fare la differenza. Rimandato. 

 

 

 

Ljajic


VO
TO 4 LJAJIC: Ha sui suoi piedi la palla che potrebbe far crollare un’imbattibilità che dura ormai da 44 giornate, ma il piccolo calciatore serbo fallisce miseramente calciando a lato da ottima posizione. Gli schiaffoni di Delio Rossi e le parole pesanti espresse da Sinisa Mihajlovic, nei riguardi del calciatore non sembrano aver sortito gli effetti desiderati. Un attaccante non dotato del killer instinct, non può definirsi tale. Crisalide!

 

 

 

Andrea Della Valle


VOTA 3 DELLA VALLE:
Dopo le chiazze ascellari proposte durante la sfida contro il Catania, il presidente gigliato regala un’altra perla presentandosi ai microfoni dei giornalisti nel post gara visibilmente provato. L’antidoping, forse, andrebbe esteso anche alle autorità che siedono  in tribuna. Esaltato. 

 

 

 

 

Gasperini


VOTO 2 GASPERINI:
Il carbonaro fallisce la seconda sulla panchina dei rosanero, con un altro 1-0 esterno, dopo quello rimediato allo stadio Atleti Azzurri d’Italia, conciliando con la prima affermazione degli abruzzesi in questo campionato. Non abbiamo sentito le dichiarazioni post partita del Presidente Zamparini, ma non ci aspettiamo niente di buono. A tutto Gasp!

 

 

 

Il gol di Munari a Stek


VOTO 1 STEKELENBURG:
Ci eravamo ripromessi di non parlare di Roma in questa rubrica, ma l’estremo difensore olandese “ce le leva dalle mani”, in tutti i sensi. Il goffo intervento sul cross di Berardi, che porta alla marcatura di Munari, è degno del miglior Valerio Fiori e non può essere non annotato in uno dei voti più bassi delle pagelle. Saponetta!

 

 

 

Petkovic


VOTO 0 PETKOVIC:
“La cosa importante, a Napoli, sarà di dover dare noi i ritmi e i tempi di manovra. Nessuno è più forte di noi. Dovremo essere presenti, avere questa convinzione ed essere anche presuntuosi per far vedere il nostro valore sul campo”. Non servono altre parole…il vero profeta biancoceleste è lui.

 

 

 

 

 

Rocky & Apollo

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