Torna la rubrica di GazzettaGialloRossa.it “IL MIGLIORE E IL PEGGIORE“, l’analisi delle prestazioni del calciatore che ha maggiormente brillato e di quello che, invece, ha convinto meno nelle gare della As Roma.
Continua ancora l’incubo casalingo della Roma. Totti e compagni “steccano” una partita fondamentale che poteva allontanare, una volta per tutte, il tabù vittorie nello stadio amico. Contro la Sampdoria del non simpaticissimo Ciro Ferrara, arriva un altro pareggio per la banda di mister Zeman. Squadra apatica, gioco convulso, poca zemanlandia nei novanta minuti disputati contro i doriani, sono la sintesi di quello che, ad oggi, i giallorossi riescono ad esprimere sul rettangolo verde. Si salvano in pochi, anzi pochissimi: sugli scudi la prestazione di Castan, granitico difensore di Jaù, del sempreverde Federico Balzaretti, instancabile motorino sulla fascia sinistra, e del capitano Totti, capace, in una brutta serata, di raggiungere un altro importantissimo record. Per il resto del collettivo ancora molto da rivedere, ancora tanto da capire dei dettami tecnici del boemo; troppi calciatori sono distanti dalla concezione calcistica di Zeman, su tutti il portiere, quel Maarten Stekelenburg che lo stesso mister ha più volte messo in discussione. Per non parlare, poi, di un gruppo di ragazzini diventati grandi troppo in fretta…vedi Tachtsidis, Destro, Piris, Romagnoli e Marquinhos. Tutto questo è la Roma di oggi: un mix di idee ancora caotiche e una squadra poca fresca sia atleticamente che mentalmente.
IL MIGLIORE:
Non possiamo non elogiare la prova di Leandro Castan, unico baluardo di una difesa che ancora una volta non ha convinto in pieno. Contro la Samp Leo s’impegna e si danna l’anima per difendere il suo fortino dagli assalti dei doriani: tackle, recuperi di classe e una personalità degna dei più grandi al mondo in quel ruolo. Anche nel pareggio casalingo contro i liguri spicca la sua grande capacità di impostare il gioco e, al tempo stesso, una grande abilità nelle chiusure, sia palla a terra che nel gioco aereo. Affidabile, concreto negli interventi, con il miglior Burdisso potrebbe formare una coppia di sicuro affidamento per le prossime stagioni. Se continua a giocare così il paragone con Zago è sempre più azzeccato!!!
IL PEGGIORE:
Che fine ha fatto l’olandese volante? Ennesima prova al di sotto delle aspettative per Maarten Stekelenburg. La sua “papera” regala un inaspettato pareggio agli uomini di Ciro Ferrara che fino a quel momento a tutto avevano pensato fuorché a disturbare la serata del portierone ex Ajax. Goffo nel respingere un innocuo tiro, regala a Munari la gioia del quarto gol in serie A (il secondo ai giallorossi) e ai tifosi romanisti un’altra serata amara nello stadio amico. Zeman lo sopporta e già pensa a Goicochea, lui sopporta a mala pena l’idea di giocare fuori dalla sua area e capisce, anzi aveva già capito nei primi giorni di ritiro, che tra lui e il mister difficilmente sarebbe nata una storia d’amore. Le statistiche della sua esperienza romana parlano da sole!!!
Nicolò Ballarin