“Chiedero’ all’Inter e a Moratti un mega risarcimento. Non un milione di euro ma molto di piu”. Così Luciano Moggi,su Radio2 Rai, parlando dell’affaire Telecom, dal quale sarebbero emersi pedinamenti commissionati ai danni dell’ex Direttore Generale della Juventus e di altri personaggi del mondo del calcio. “Piano piano la verita’ sta venendo a galla – commenta Moggi a Radio2 Rai -io avevo parlato di uno spionaggio industriale, che seguiva i nostri percorsi commerciali e anche sportivi”. Moggi ricorda come siano stati gli stessi che pedinavano e intercettavano a confermare queste notizie: “Hanno detto che era Moratti a decidere ed e’ emersa un’altra cosa importante, che seguivano addirittura i nostri osservatori. Il caso delle intercettazioni su Brambati – secondo Moggi – ne e’ la testimonianza”.
L’ex dg della Juventus parla, poi ,dell’attualita’ calcistica, prendendo le difese dei due allenatori in questo momento nel mirino di stampa e tifosi.
“Se Allegri si trova una mezza squadra non e’ colpa sua – attacca Moggi – il posto dovrebbero rischiarlo quelli che hanno venduto i giocatori del Milan e non li hanno rimpiazzati adeguatamente”.
Su Zdenek Zeman, protagonista di un complicato avvio di stagione con la Roma, invita ad essere cauti:
“Bisogna conoscere le sue caratteristiche – commenta-. La Roma puo’ aver sbagliato nel mettergli a disposizione dei giocatori non confacenti alle caratteristiche del gioco che lui pratica”.
In chiusura l’assoluzione per Antonio Conte:
“Ci mancherebbe che non tornasse dopo che non ha fatto nulla”, dice riferendosi all’allenatore della Juventus, che sta scontando una squalifica per omessa denuncia.
Fonte: Adnkronos