Messo da parte, almeno parzialmente, il brutto ko subito allo Juventus Stadium, la Roma, nella giornata dell’apertura ufficiale della Hall of Fame, ospita l’Atalanta per cercare di rilanciarsi in campionato dopo un avvio che definire zoppicante e poco.
SOCIETA’ – L’Atalanta Bergamasca Calcio nasce nel 1907 dall’idea di Eugenio Urio, Giulio e Ferruccio Amati, Alessandro Forlini e Giovanni Roberti come Società Bergamasca di Ginnastica e Sports Atletici “Atalanta”. Con 51 campionati di Serie A disputati è la squadra col maggior numero di partecipazioni alla massima serie fra le rappresentanti di città non capoluogo di regione ed è quindi a tutti gli effetti, “la regina delle provinciali”, avendo in più il maggior numero di promozioni nella massima seria: ben 13. Raggiungendo la semifinale di Coppa delle Coppe nella stagione 1988 , militando in Serie B, la Dea è inoltre la squadra continentale che ha ottenuto il miglior risultato nelle coppe europee giocando in un campionato cadetto. Occupa inoltre, l’undicesima posizione su 60 squadre nella classifica perpetua della Serie A. In quest’avvio di stagione i ragazzi di mister Colantuono non sono partiti nel migliore dei modi e sono reduci, come la Roma, da una brutta sconfitta (1-5). In queste prime 6 giornate i neroazzurri hanno ottenuto una sconfitta all’esordio contro la Lazio, un pareggio esterno a Cagliari, arrivato grazie alla superba prestazione di Consigli, capace di neutralizzare due tiri dal dischetto, due importanti vittorie contro Milan e Palermo e due sconfitte consecutive contro Catania e Torino, messe in scena con un gioco quantomeno rivedibile.
PRECEDENTI – Match numero 111 quello tra le due squadre con la Roma in vantaggio nel computo totale degli scontri diretti: 51 le sfide vinte dai giallorossi, a fronte di 35 pareggi e 25 successi lombardi. Netto il vantaggio romanista anche per quanto concerne le sfide disputate tra le mura amiche: su un totale di 50 scontri nella massima serie, i capitolini si sono imposti 32 volte, contro 14 pareggi e solo 4 affermazioni dei bergamaschi; l’ultima nove anni fa, grazie alle reti firmate da Doni e l’ex Carmine Gautieri.
ARBITRO – Dirigerà la sfida dell’Olimpico Luca Banti della sezione di Livorno, coadiuvato dagli assistenti Vuoto e Passeri, dal quarto ufficiale Niccolai e dai giudici d’area Rocchi e Pinzani. Sono 13 i precedenti della Roma con l’arbitro toscano, di cui 8 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte. L’ultima vittoria risale allo scorso 10 marzo a Palermo, quando i giallorossi si imposero per 1-0, mentre l’ultimo pareggio coincide con l’ultimo precedente in assoluto: 0-0 con il Chievo la scorsa stagione. Le due sconfitte invece, risalgono una al lontano 2009, quando la Roma di Spalletti incasso in quel di Firenze un pesante 4-1 e l’altra alla trasferta di Udine dello scorso anno, terminata 2-0 per i padroni di casa. Di tutt’altro tipo lo score con gli orobici con su 8 partite: 4 sconfitte, 3 vittorie e 1 pareggio.
CURIOSITA’ – Match dal sapore particolare per l’attaccante italo-argentino Pablo Daniel Osvaldo che sfida il suo passato, affrontando l’allenatore che lo fece esordire nel calcio italiano, nell’aprile 2006. Fu proprio il tecnico romano, Stefano Colantuono, anche allora alla guida dell’Atalanta, a farlo debuttare in Italia dopo averlo prelevato dall’Huracan appena ventenne. Osvaldo in quella stagione fu impiegato solo in tre occasioni, andando a segno una sola volta nel campionato cadetto prima di essere ceduto al Lecce. Solo uno il precedente tra i due tecnici, per giunta in Serie B: 23esimo turno del campionato cadetto, con Zeman sulla panchina dell’Avellino e Colantuono, alla guida del Catania, per uno scialbo 0-0 senza nessun ricordo degno di nota. Cinque i precedenti tra l’allenatore della Dea e la Roma: 2 vittorie, 3 sconfitte e nessun pareggio il suo score con l’aggravante di non aver mai vinto allo stadio Olimpico. Sono 16 invece, gli incroci tra Zeman e gli orobici: 6 le vittorie del boemo, 5 i pareggi e 5 le sconfitte. Nei 2 precedenti da allenatore della Roma, vittorie importanti per 3-0 e 1-0, senza mai incassare gol.
SCOMMESSE – Nonostante la nefasta trasferta torinese la Roma di Zdenek Zeman, trova i favori dei pronostici almeno nelle quote. Il successo della squadra guidata da Francesco Totti si gioca infatti, a 1.60, con il pari a 4.10 e l’affermazione ospite addirittura a 6.00 volte la posta.
TATTICA – Emergenza difesa per mister Colantuono. Out Lucchini per squalifica e con Manfredini in forte dubbio per una elongazione al bicipite femorale della gamba sinistra, il tecnico, che ha in infermeria già gli altri difensori Bellini, Stendardo e Capelli, confida in un miracolo da parte dello staff medico per rimettere in sesto Manfredini. Qualora il centrale italiano non dovesse farcela, spazio al centro della retroguardia all’argentino Matheu con al suo fianco Peluso, inserendo sulla fascia sinistra Brivio. A centrocampo Schelotto tornerà dal 1′ minuto, mentre Bonaventura è in ballottaggio con De Luca. In avanti Moralez, agirà alle spalle dell’unica punta Denis.
PROBABILE FORMAZIONI – (4-4-1-1) Consigli; Raimondi, Manfredini, Peluso, Brivio; Schelotto, Cigarini, Cazzola, Bonaventura: Moralez; Denis. A disp.: Polito, Frezzolini, Ferri, Matheu, Scozzarella, Carmona, Troisi, De Luca, Parra. All.: Colantuono.
SQUALIFICATI: Masiello, Lucchini.
INDISPONIBILI: Marilungo, Capelli, Radovanovic, Biondini, Bellini, Stendardo.
IN DUBBIO: Carmona, Manfredini.
A cura di Paolo Piccinini
Di seguito il match casalingo della passata stagione: