CORRIERE DELLO SPORT Largo ai giovani: ma devono dare un segnale

(A. GHIACCI) – La Roma e l’età media, un discorso che va avanti da oltre un anno, da quando a Trigoria la nuova proprietà ha deciso di dare il via all’operazione di ringiovanimento della rosa. Rispetto a quanto accaduto in casa della Juve, con gli ingressi nell’undici titolare di Piris e Marquinhos al posto di Taddei e Burdisso, la media degli anni della squadra giallorossa tornano ad abbassarsi. Non più 27,4 anni, insomma. Il direttore generale Franco Baldini si era sbagliato durante la sua conferenza e aveva detto che a Torino «la Roma aveva 24 anni di media». Quella è l’età media dell’intera rosa a disposizione di Zeman: poco più di 24 anni, un dato che pone la Roma di fronte a un futuro assicurato, fatto di giocatori che sicuramente avranno la possibilità di crescere, di diventare campioni o di essere rivenduti in un’età in cui non saranno un peso per chi li acquista. (…)

FUTURO – Il futuro però, soprattutto in vista dell’entrata in vigore del fair play finanziario, è questo. In casa giallorossa adesso servirà il salto di qualità dei giovani, ma il trend europeo dice che sono proprio loro la forza su cui basarsi quando mancano le risorse economiche. I risultati della settimana di coppe dimostrano che squadre come Arsenal, Borussia Dortmund e Porto hanno ottenuto ottimi risultati e mostrato grandi cose proprio con i ragazzi: queste squadre in campo hanno messo gli anni di età media dell’intero organico romanista. La Roma è sulla strada giusta. Ora però, che i tanti giovani siano lanciati definitivamente.