Alla vigilia della partita con l’Atalanta (ore 12.30), il boemo sprona i giallorossi: “In tutti noi c’è voglia di miglioare. Pallotta? Sono contento che sia arrivata la proprietà. La società è solida”
E’ uno Zeman a tutto campo quello che parla alla vigilia della sfida tra Roma e Atalanta, domani alle 12.30 in scena all’Olimpico. L’arrivo di James Pallotta, il momento critico dei giallorossi e una puntatina, innocua per la verità, su Conte il piatto forte del giorno.
“MI ASPETTO IL MEGLIO” — Il tecnico boemo non si scompone neppure dopo i quattro schiaffoni bianconeri e guarda avanti: “Quando si perde e male, è normale che i giorni dopo non siano felici. In tutti noi c’è voglia di aggiustare e migliorare. Mi aspetto il meglio da parte della mia squadra”. Sulle scelte tecniche, Zeman si dimostra impenetrabile: “Per me tutti i ragazzi in rosa possono giocare, ci sono momenti in cui uno gioca di più o di meno. Tutti quelli che stanno qui possono giocare con la maglia della Roma”.
SOCIETÀ SOLIDA — Un pensiero per il battesimo giallorosso di James Pallotta: “Sono contento che sia arrivata la proprietà, ha fatto capire che c’è interesse e si vuole crescere. L’impressione di una società solida? Sì, non mi è mancato niente da questo inizio di campionato”. Poi porsegue sulla questione stadio: “Altre priorità piuttosto che lo stadio? Se si lascia perdere adesso, lo stadio si farà nel 2025 – afferma – Cosa mi ha chiesto il presidente? Niente, è normale che tutti i presidenti vogliono che le proprie squadre vadano bene”.
CONTE E LO SCONTO — Di fronte all’inevitabile domandina sulla riduzione della squalifica di Conte, Zeman si mostra asettico: “La squalifica di Conte? Non ho parere perché non conosco le motivazioni, il tribunale le avrà. Se hanno dato lo sconto vuol dire che le motivazioni c’erano”, chiosa.