(A. Ghiacci) – Voltare pagina, subito, senza aspettare. I tifosi giallorossi chiedono questo, oggi, alla Roma. La squadra di Zeman dovrà sfatare il tabù Olimpico, dove la vittoria manca da sei mesi. Ma ancora di più dovrà cancellare il bruttissimo ricordo di otto giorni fa, quando a Torino, in casa della Juventus, è arrivata una sconfitta tanto pesante quanto allarmante.
E Zeman, dopo una settimana di lavoro, ha deciso di cambiare. In difesa, prima di tutto, dove davanti a Stekelenburg probabilmente ci saranno Piris e Marquinhos al posto di Taddei e Burdisso. Il quartetto difensivo sarà completato ancora da Castan e Balzaretti. A proposito di Marquinhos, va detto che è stato lo stesso Zeman a far capire che il ragazzo è in rampa di lancio: «Mi piace, è molto attento, ha più recupero sia di Burdisso che di Castan. Lavoriamo per farlo diventare un difensore importante» . E presto ci sarà anche Dodò: «Sarà pronto dopo la sosta» .
SCELTE – Anche a metà campo Zeman cambia. De Rossi tornerà quasi certamente nel ruolo di regista, mentre come intermedio destro ci sarà Bradley, che numericamente prenderà il posto di Tachtsidis. Il centrocampo sarà completato da Florenzi, che ormai lì a sinistra si può considerare un titolare vero e proprio. Altra esclusione importante in attacco: Zeman sceglie il tridente “pesante”, preferendo Destro a Lamela. E proprio l’ex attaccante del Siena è pronto a dimostrare che la Roma ha fatto bene a puntare su di lui. Destro è ancora alla ricerca del primo gol con la maglia giallorossa: ci è andato vicino più volte, a Torino quando è entrato nell’ultima mezz’ora di partita è stato tra i più attivi, sfiorando la rete e guadagnandosi il rigore poi trasformato da Osvaldo. Oggi, contro l’Atalanta, il ventunenne completerà il tridente proprio con l’italoargentino e con Totti. Zeman punta molto su Destro e l’impressione è che nel momento in cui si sbloccherà per la Roma e i suoi tifosi ci sarà da divertirsi. Anche Prandelli lo convocherà in Nazionale: Destro è il centravanti del futuro, non è certo lui la causa dei recenti problemi della Roma.
CASO – Ancora non convocato Junior Tallo. La Roma, a partire dal ds Sabatini, crede nel ragazzo. Anche Zeman ha detto che non gli dispiace. Ma evidentemente lo reputa un centravanti, e con concorrenti che si chiamano Destro, Osvaldo e al limite anche Totti, per il giovane attaccante ivoriano sarà difficile guadagnarsi un po’ di spazio.