(F. Ferrazza) – Regala ossigeno puro parlare di Alessandro Florenzi, mini leader in crescita nella Roma agitata di questi giorni e nell’Under 21 di Mangia. Basta la lucidità che mette in campo e nelle dichiarazioni, nonostante la giovane età, per far scorgere la luce in fondo al tunnel della spaccatura che si è creata tra Zeman e De Rossi. “Tranquilli, si sistemerà tutto”, la semplice frase pronunciata da Florenzitra un allenamento e l’altro degli azzurrini, da sola sufficiente a ridimensionare, almeno in parte, le tante polemiche delle ultime ore. Chissà se basteranno davvero, chissà se la dinastia di romani e romanisti abbia trovato nel determinato Alessandro il paciere ideale. Insieme a Totti, che ha già cominciato un intervento diplomatico con Zeman per aiutarlo a ricucire i rapporti con l’amico De Rossi.
Ha cominciato ieri pomeriggio, il capitano giallorosso, alla ripresa degli allenamenti a Trigoria, la continuerà il vice del tecnico boemo, Cangelosi, abituato a fare da filtro tra i modi bruschi del mister e le lamentele dei giocatori. Come ha fatto anche ieri con Burdisso, l’altro escluso contro l’Atalanta insieme a De Rossi e Osvaldo. L’argentino ha risposto alla plateale presa di posizione di Zeman scendendo ieri in campo una ventina di minuti prima rispetto al resto dei compagni, trattenendosi lungamente a colloquio proprio con Cangelosi, che gli ha spiegato movimenti e situazioni di gioco. Un combattente, Burdisso, per nulla intenzionato ad arrendersi di fronte alle difficoltà trovate in questa prima fase della stagione, convinto di poter far ricredere il mister. O, comunque, impegnato a non mollare un dibattito interno che, se non andrà oltre le righe, potrà anche risultare costruttivo. Sempre in attesa del rientro di De Rossi e Osvaldo. Intanto buone notizie per Dodò, che continua a lavorare con il gruppo e potrebbe tornare nella lista dei convocati per Genova.