“La situazione di Ranocchia e’ diversa da quella di Criscito prima degli Europei”. Così Giancarlo Abete sulla presenza in nazionale del difensore dell’Inter, indagato per l’inchiesta calcioscommesse di Bari. “Questo e’ un istituto di garanzia, non una presunzione di colpevolezza. Per Criscito la situazione era diversa: ci furono un blitz a Coverciano, una perquisizione a casa. La pressione sul ragazzo era fortissima, e avrebbe rischiato di schiacciare lui e il gruppo all’Europeo”.
Fonte: ansa