Dopo le parole di Alemanno, Cochi e Calzetta, anche il presidente del Municipio VIII (Tor Vergata), Massimiliano Lorenzotti, intervenuto ai microfoni de “La città nel pallone” sui 99.8 di RadioIes, ha espresso il suo giudizio sulla vicenda Roma e non solo. Queste le sue parole:
Sullo stadio della Roma?
“Personalmente non sono a conoscenza che Tor Vergata sia candidata ad ospitare lo stadio della Roma. credo che non sia proprio vero, sarebbe difficile identificare un luogo dove costruirlo. Prima magari avrebbero dovuto pensare al resto e poi allo stadio. Anche se Roma sud è il luogo ideale, credo che uno stadio giallorosso non venga mai costruito da queste parti. Anche perché a noi lasciano lo schifo vero, mentre le eccellenze vengono portate da altre parti”.
Ci sono stati contatti con l’advisor?
“Noi abbiamo dato un parere favorevole nel caso in cui lo stadio venisse costruito qui, ma direttamente non abbiamo mai avuto contatti”
Con Alemanno?
“Dell’area di Tor Vergata ne abbiamo parlato, dello stadio della Roma no”.
Quindi possiamo dire che lo stadio non verrà costruito a Tor Vergata?
“Non riesco a capire dove si potrebbe mettere. Se decidessero di costruirlo a Tor Vergata, credo che verrà finito in tempo per vedere Lamela chiudere la sua carriera”.
Su Roma?
“Roma ha avuto un cambiamento negli ultimi venti anni. Non è una città antica, è vecchia. Ci sarebbe il bisogno di avere due Sindaci perché ci sono zone in città che sono profondamente diverse tra loro e vanno gestite diversamente”.
Crede alle parole di Alemanno?
“Io credo che uno stadio di Roma e Lazio sia inevitabile perché il calcio è cambiato e perché c’è una sollecitazione da parte delle società”.
Dove verrà costruito lo stadio?
“Credo a Tor Di Valle”.
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Fonte: La città nel pallone, RadioIes