(F.Ceniti) Inter-Atalanta 4-3 del giugno 2009. È una della partite che potrebbero entrare nell’inchiesta sul calcioscommesse della Procura di Bari. Farebbe parte di quelle sfide sulle quali gli ex biancorossi avrebbero avuto indicazioni precise da parte di altri calciatori di A e B.
È il nuovo filone sul quale gli inquirenti indagano: lo scambio d’informazioni da spogliatoio a spogliatoio per alimentare il mercato delle scommesse sicure. La pista che porta a Inter-Atalanta (ultima gara di campionato, ricordata per uno strepitoso gol di Ibra di tacco) sarebbe stata imboccata dopo le rivelazioni del factotum Angelo Iacovelli, indagato e pentito a Bari e Cremona, fin qui ritenuto sempre attendibile. «Dopo la partita con la Salernitana – avrebbe fatto mettere a verbale – non so da chi arrivò la dritta di scommettere forte sull’over tra Inter e Atalanta. Giocammo e vincemmo».
Per la precisione un doppio Over: nel primo tempo e Over 3,5 nel finale. Cosa che si verificò grazie anche a una doppietta di Cristiano Doni. Il sospetto dei pm sul network composto da scommettitori e giocatori, potrebbe trovare linfa da questa informazione. Anche perché la «fonte» dei calciatori del Bari porterebbe a Bergamo. E quindi andrebbe a toccare un altro fronte caldo dell’inchiesta. Al momento, però, siamo solo alle pure “sensazioni”. Troppo poco.