Vincere a Marassi dopo 5 anni. Mettere a tacere il lungo ed estenuante chiacchiericcio attorno alla questione tecnico, tattica e verbale tra Zeman e De Rossi. Ottenere la seconda vittoria consecutiva stagionale e iniziare a vedere spiragli di gioco e concretezza. Questo e tanto altro è Genoa-Roma. Ottava giornata del massimo campionato italiano di calcio.
SOCIETA’ – Il Genoa Cricket and Football Club è la società italiana in possesso del più antico documento scritto attestante la data di fondazione; 7 settembre 1893. È di conseguenza anche il club di calcio più antico d’Italia e con un palmares di tutto rispetto dovuto ai suoi nove scudetti e una Coppa Italia. Trofei conquistati tutti prima del secondo conflitto bellico mondiale. Nella sua storia più che centenaria non riuscirà mai a riconquistare i fasti di un tempo, ma va annoverata negli ultimi 20 anni, la storica vittoria nei quarti di finale di Coppa Uefa all’Anfield Road di Liverpool contro i blasonati padroni di casa. Diventando così la prima compagine italiane a battere i Red sul loro campo. Negli anni recenti vive fortune alterne, e dopo la retrocessione del 1995, passa ben 10 stagione nel campionato cadetto con lo spettro della Serie C, scampato nella stagione 2003, solo grazie ad un ripescaggio dovuto ad un illecito sportivo del Catania calcio. Illecito sportivo del quale sarà protagonista la stessa società rossoblu nella stagione 2004-2005 dove, nonostante il primo posto nel campionato di Serie B, il tentativo di corruzione da parte del presidente Preziosi ai danni del Venezia farà cadere i liguri fino in terza serie. L’anno seguente i rossoblu tornano nel campionato cadetto, e, nella stagione successiva, resa ancora più particolare dalla presenza della Juventus, retrocessa a causa del grave scandalo di calciopoli, riconquistano la Serie A insieme alla vecchia signora e ai partenopei. Sotto la guida di Gasperini, il Genoa ottiene nel suo primo anno di A un buon decimo posto prima e il quinto poi, raggiungendo così l’accesso all’Europa League; tornando nelle competizioni continentali dopo ben 17 anni. Nell’ultimo campionato infine, coinciso con i cambi in panchina di Malesani, Marino, ancora Malesani e infine De Canio, ottiene una preziosa salvezza terminando il torneo in 17esima posizione ed evitando la retrocessione a discapito di Lecce, Novara e Cesena.
PRECEDENTI – Match numero 93 fra le due squadre (90 in Serie A e 2 in Serie B). I numeri complessivi dei match stanno tutti dalla parte della squadra giallorossa. La Roma ha infatti totalizzato 38 vittorie contro le 33 del Genoa e 21 pareggi. Il Genoa dal canto suo, ha perso però solo 6 volte tra le mura amiche e l’ultima vittoria romanista risale alla stagione 2007/08 con Panucci a firmare, grazie ad una rete dell’ex il definitivo 0-1, finale. Negli ultimi quattro anni la squadra rossoblu ha inoltre sempre battuto la compagine romanista con i risultati di 3-1, 3-2, 4-3 e 2-1. Ecco allora che la statistica riguardante i match disputati in casa vede in vantaggio Borriello e compagni, con 25 vittorie su 45 match disputati al Ferraris, 15 pareggi e 6 vittorie giallorosse. Dal ritorno in serie A dei rossoblu, zero le sfide terminate a reti inviolate (ultimo pareggio per 0-0 all’Olimpico nella stagione 1991/1992). Vedendo i precedenti recenti si evince allora che, eccezion fatta per lo 0-1 di Marassi alla 13esima giornata del 2007/2008, in tutte le altre sfide sono stati tantissimi i gol messi a segno da entrambe le squadre: da un minimo di 3 ad un massimo di 7.
ARBITRO – Dirigerà la sfida il signor Daniele Orsato, della sezione arbitrale di Schio. L’arbitro veneto, conta 96 direzioni nella massima serie, tra cui 9 precedenti in campionato con i giallorossi. Lo score recita 4 successi, (ultimo l’1-0 di Parma dello scorso anno), 3 pareggi e 2 indigeste sconfitte: il rocambolesco 4-3 del 2010/11 proprio conto il grifone che costò la panchina a Claudio Ranieri, e la nefasta trasferta di Lecce dello scorso anno (4-2 per i salentini). Da segnalare in aggiunta, come Orsato, non faccia riaffiorare bei ricordi al popolo giallorosso. Sua infatti, la pessima condotta di gare di Inter-Roma di Coppa Italia nella stagione 2008/2009, dove due episodi controversi, quanto clamorosi, segnarono l’inerzia del match a favore della squadra neroazzurra: rigore negato a Vucinic, dal quale nasce, sul capovolgimento di fronte, la marcatura di Adriano e il 2-1 definitivo, siglato da Ibrahimovic, viziato dalla posizione irregolare dell’allora interista Burdisso. Di contro, i rossoblu possono vantare precedenti e statistiche migliori con la giacchetta nera veneta: 8 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte, su 15 direzioni di gara.
CURIOSITA’ – Il Genoa può annoverare molti primati nella sua storia. Per citarne solo alcuni è stata la prima compagine italiana ad appuntare lo scudetto sulle maglie (1924), vincere un campionato senza subire sconfitte (1928) e far esordire un giocatore giapponese nel massimo campionato italiano (Miura nel 1994). Ha avuto inoltre tra le sue fila il compianto centrale difensivo, nonché capitano storico dei grifoni dal 1988 al 1995 ed ex giallorosso, Giuseppe Signorini. Dell’immortale difensore la società ha ritirato la maglia numero 6 nel 2002 ed ha dedicato il campo di allenamento dei rossoblu. Molti gli ex presenti nella partita per un incontro denso di significati: Bovo, Ferronetti, Bertolacci, Piscitella e Borriello. Pensando ad una numerologia molto legata alla Roma, possiamo dire che tutti i citati eccezion fatta per due di loro, hanno già segnato alla squadra capitolina il fatidico gol dell’ex. Se escludiamo ovviamente Piscitella, al suo primo anno di Serie A, e Borriello, tutti gli altri sono infatti accomunati da questa curiosa statistica. Oltre a quella di non aver mai pareggiato contro la Roma. Il centravanti partenopeo in aggiunta, non è mai riuscito a far gol alla formazione giallorossa pur avendola affrontata con 6 squadre diverse: Empoli, Reggina, Treviso, Milan, Genoa e Juventus. Il suo personale score recita: 2 vittorie (con Reggina e Juventus), un pareggio (Milan) e sei sconfitte (con Empoli, Treviso, Milan e Genoa).
SCOMMESSE – La gara del Ferraris promette sicuramente spettacolo, considerato l’atteggiamento votato all’attacco di entrambi gli schieramenti. Nelle quote riguardanti l’1X2, il successo della squadra guidata dal tecnico Zdenek Zeman, si gioca a 2.20, con il pari a 3.25 e la vittoria dei padroni di casa a 3.20. Essendo i precedenti tra le due squadre, storicamente caratterizzati da valanghe di gol, interessanti anche le quote gol e over 2.5, bancate rispettivamente a 1.40 e 1.45 volte la posta.
TATTICA – Per la delicata sfida contro la Roma, mister De Canio, perde gli infortunati Rossi e Ferronetti, ma recupera Marco Borriello. In difesa spazio a Canini e Bovo per affiancare Granqvist, mentre a centrocampo potrebbe partire dal 1′ minuto il peruviano Vargas. Tridente offensivo invece, composto da Jankovic, Borriello e Immobile.
PROBABILE FORMAZIONE – (4-3-3) Frey; Sampirisi, Bovo, Granqvist, Antonelli; Kucka, Seymour, Vargas; Jankovic, Borriello, Immobile. A disp.: Tzorvas, Donnarumma, Moretti Canini, Anselmo, Bertolacci, Merkel, Tozser, Jorquera, Melazzi, Piscitella. All.: De Canio.
INDISPONIBILI: Rossi, Ferronetti.
A cura di Paolo Piccinini
Di seguito il video dell’ultima affermazione romanista a Marassi: