(G. Piacentini) – «Essere titolari è qualcosa di speciale, io con la Roma non mi ci sento ma è Zeman che decide». Lo dice senza la volontà di creare polemiche, Miralem Pjanic, intervistato da Sky, ma con la convinzione di chi vuole ad ogni costo riconquistare un posto in squadra che sente di non avere garantito. È una situazione che non immaginava di vivere, l’ex giocatore del Lione, che in estate era stato cercato con forza dal Barcellona e dal Tottenham: la Roma per trattenerlo ha rifiutato parecchi milioni di euro, ma finora Pjanic non è riuscito a conquistare il cuore del tecnico boemo. Tra un infortunio e l’altro, infatti, il bosniaco ha giocato con la maglia giallorossa solo 139 minuti nelle due gare contro Catania e Bologna.
È andata molto meglio in nazionale: lì è un titolare inamovibile e ha realizzato due gol in quattro gare. Il merito è anche di un modulo in cui le sue caratteristiche vengono maggiormente valorizzate. «Gioco davanti alla difesa nel 4-2-3-1 e imposto il gioco, mi piace essere sempre nel vivo dell’azione ». Chissà cosa ne pensa Zeman, che ha già i suoi problemi nello spiegare alla piazza come mai preferisce Tachtsidis a De Rossi in regia. Lo sa anche Pjanic, che infatti non avanza candidature ma si mette a disposizione. «Nella Roma il modulo è diverso e so che mi devo adattare. In ogni caso darò sempre ilmassimo, cercherò di dare il cento per cento sia con la maglia della Bosnia sia con quella della Roma». Sulla polemica tra De Rossi e Zeman non entra. «Daniele l’ho visto tranquillo in questi giorni, ha recuperato dal problema fisico che ha avuto in Nazionale». Proprio la sua convocazione è stata al centro di trattative sotterranee tra la Roma, che avrebbe preferito non partisse, e la federazione bosniaca. Alla fine la differenza l’ha fatta la sua volontà di andare. «Sono stato fuori per tre settimane ma sto bene, mi sento quasi al top della condizione. Il nostro obiettivo è quello di arrivare tra le prime tre della classifica». La strada che porta in Champions, però, passa anche per la gara di domani sera a Marassi contro il Genoa, che Miralem potrebbe vedere ancora una volta dalla panchina. In un centrocampo in cui la concorrenza è agguerrita, una delle poche certezze sembra essere l’utilizzo di Tachtsidis come regista. Per il resto sono tutti in ballottaggio e Pjanic dovrà «litigarsi» una maglia con De Rossi, Bradley e Florenzi. Chi la spunterà?