Due ore di colloquio per fare il punto sul calcioscommesse e andare avanti. L’atteso incontro tra il procuratore federale Stefano Palazzi e il pubblico ministero della Procura di CremonaRoberto Di Martino aveva uno scopo preciso: approfondire la posizione di Mauri, indagato per l’ipotizzato coinvolgimento nelle presunte combine di Lazio-Genoa e Lecce-Lazio del maggio 2011.
Palazzi è tornato a Roma con una convinzione: aspettare nuovi elementi probatori è inutile – anche perché i magistrati svizzeri stanno indagando su un’ipotesi di riciclaggio che nessuna relazione sembra avere col calcioscommesse – e dunque i deferimenti per Mauri e la Lazio arriveranno presto. Non la prossima settimana, quando Palazzi chiuderà il filone napoletano (per Samp-Napoli 2010 l’ex portiere partenopeo Gianello rischia l’illecito, Cannavaro e Grava l’omessa denuncia, il Napoli 1 o 2 punti di penalizzazione), ma con ogni probabilità entro un mese, per celebrare i due procedimenti a dicembre. Nel frattempo Palazzi programmerà nuove audizioni per approfondire alcune posizioni, in primis Siena-Varese del maggio 2011 ma anche gli ultimi elementi emersi da Bari, con alcune gare dell’Inter sotto osservazione.