(E.Sisti) – Il mestolo con cui Di Francesco “smucina” nel pentolone della Roma, dal quale esalano profumi che non stanno bene insieme neanche per scommessa, ha qualcosa di rassicurante e al tempo stesso di paradossale: «Per me in questo momento Dzeko sarà titolare». Perfetto. Allora resta solo da capire
Author: Andrea Di Carlo
Il bomber e la valigia fatta troppo presto
Gli amici di DiFra: “Molla”. Eusebio: “Io vado avanti e farò del mio meglio”. E si ferma El Shaarawy
(F.Ferrazza) – Fa un po’ tenerezza veder Di Francesco muoversi tra le schiaccianti difficoltà di giornate strette tra la trattativa per la cessione di Dzeko, gli assenti per infortunio e i presenti acciaccati. Qualche amico strettissimo ha consigliato al tecnico di dimettersi, perché in tutto questo caos è lui che
La Roma recupera Defrel ma perde anche El Shaarawy
Di Francesco non è sicuramente fortunato perché, oltre al «problemone» del bosniaco e a quello di Perotti, ieri si è aggiunta una nuova tegola: si è infatti fermato anche Stephan El Shaarawy, a segno al Meazza contro l’Inter. A questo punto, in attacco, è emergenza assoluta, soprattutto considerando che gli altri
Mercato Roma. Ritorna un sogno: Carrasco
Monchi ha intrattenuto un lungo colloquio con Gabriele Giuffrida, agente di Diego Perotti, che in Italia cura anche gli interessi del belga dell’Atletico Madrid, in rottura con i senatori Gabi e Koke. Carrasco avrebbe chiesto la cessione alla società, chiuso anche dagli arrivi di Diego Costa e Vitolo. Monchivorrebbe portarlo
Roma, il recupero in un vicolo Dzeko
(U.Trani) – «Sono io che decido chi gioca». Il messaggio di Di Francesco, attenuato dal tono di voce che non arriva poi così autoritario, è inequivocabile. L’esposizione mediatica, come spesso è accaduto nelle ultime settimane, spetta a lui, anche se non basta a inquadrare l’attuale strategia della Roma che sta anteponendo,
Caccia alla punta, Monchi guarda in Spagna
Dzeko-Chelsea. Oggi c’è il sì. Sprint Roma per Aleix Vidal
Attaccati al telefonino, aspettando la fumata bianca. Sarà una giornata strana quella di Edin Dzeko, divisa tra Genova, Roma e Londra e vissuta in attesa. Quanto ancora non si sa, dipenderà dall’incontro di oggi tra il suo agente, Irfan Redzepagic, e il Chelsea. Oggetto della questione la durata del contratto
Via all’era Schick… ma dalla panchina. La Roma a Defrel
Mercato Roma, dalla Cina: Nainggolan ad un passo dal Guangzhou Evergrande
Come riporta il quotidiano cinese Information Times, ci sarebbe stata una netta riapertura nella trattativa tra la Roma ed il Guangzhou Evergrande per Radja Nainggolan. La formula dell'operazione è un prestito con diritto di riscatto da esercitare entro la fine di giugno. L’unico problema da risolvere sarebbe quello dell’ingaggio: 12 milioni di euro all’anno per il
Roma, contro la Samp si rivede Defrel
La Roma riparte dalla conferma di Strootman regista davanti alla difesa, spera di poter utilizzare Defrel almeno per uno spezzone di partita e si prepara a salutare Edin Dzeko. La partita di domani sera contro la Sampdoria, a Marassi (ore 20,45), darà finalmente una sistemata definitiva alla classifica. L’allenamento di scarico
Grande Alisson, l’unico in un mare di mediocrità
La grandezza di Alisson confessa la pochezza della Roma. Non tirano mai in porta quando hanno il controllo della gara e smettono di giocare tremuli quando manca ancora mezz’ora, restituendo alla decenza calcistica il mucchio fin lì non meno tremulo degli spallettiani. Tre inadeguati su tutti in giallorosso: il più inutile
Per De Rossi in vista un’altra tribuna, Nainggolan confermato nel tridente
(E.Menghi) – De Rossi rischia un’altra tribuna. A Marassi come a S.Siro il capitano potrebbe fare solo da spettatore, perché il problema al polpaccio continua a tormentarlo e anche ieri, a Cornaredo dove la Roma si sta allenando in questo ritiro milanese, ha fatto un lavoro individuale. Restano poche ore
L’addio «invernale» da Batistuta a Gervinho
(F.Schito) – Gennaio è raramente mese di grandi cessioni in casa Roma, anche se negli ultimi anni qualcosa si è mosso anche nel cosiddetto mercato di riparazione. Nulla di paragonabile all’addio di una pietra angolare come Dzeko ma, andando indietro nel tempo, il primo colpo grosso in uscita è senz’altro quello