(U.Trani) – Più solida, meno concreta: è la Roma di Di Francesco, nel paragone con quella dei record di punti (87) dell’anno passato. Difende meglio, con i suoi 13 cleen sheet, ma attacca peggio. Dopo 29 giornate il dato è abbastanza significativo: 49 gol realizzati e 23 subiti, saldo attivo
Author: Andrea Di Carlo
Florenzi, il mondo di mezzo tinto di giallorosso
Giovane o big: l’equivoco che stritola Schick
Intorno al nome di Patrik Schick non sono finiti solo i giochi di parole. Sono finite proprio le parole, la situazione è ormai cristallizzata. E non si capisce, sic stantibus rebus, cosa mai potrebbe cambiarla da qui alla fine della stagione. Come pensare che Schick possa in primavera ribaltare una gerarchia
Nainggolan e la nazionale ritrovata
Strootman: «Non era la partita salva-stagione ma soltanto quella per salire in alto»
Pallotta ringrazia il “no” del bosniaco al Chelsea e incassa 60 milioni di euro
(U.Trani) – Chiamiamola, senza esser blasfemi, thanks giving night. In America sanno perché. La notte dell’Olimpico è quella del ringraziamento. La Roma, tifosi inclusi, deve dire grazie alla signora Amra Dzeko che ha convinto Edin, lo scorso gennaio, a restare nella Capitale e rifiutare il trasferimento a Londra. Con
È il tempo di Dzeko, la Roma di Eusebio fa più grande l’Italia
Da esubero a bomber decisivo. Edin: “Ce la giochiamo con tutti”
Di Francesco: “Adesso non temo nessuno”
(E.Menghi) – Comunque vada, un segno l’ha lasciato. Di Francesco è il primo allenatore dell’era Pallotta a superare lo scoglio degli ottavi: «Non deve passare per normalità, abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Quando non si è abituati a determinati obiettivi si fa fatica a reggere le pressioni. La squadra è
Meglio Siviglia e Liverpool. Ma incombe il derby
Punto e virgola. L’anima romanista di un gruppo vincente
(D.Lo Monaco) – Delle cifre, dei record, dei clean sheet, di Alisson disoccupato e della statura mondiale di Dzeko abbiamo scritto e scriveremo tanto anche nei prossimi giorni su questo giornale unico, pazzo e appassionato proprio come questa squadra. Ma forse una riflessione qui e ora è necessaria per parlare anche dell’anima di un