L’attacco giallorosso è il sesto in campionato, dietro a Juventus, Lazio, Napoli, Inter e Sampdoria. Nelle ultime tre trasferte – Genoa, Atletico Madrid in Champions e Chievo – la Roma ha segnato una volta sola: El Shaarawy a Marassi. Defrel, Cengiz e Schick sono a secco dall’inizio della stagione. Il sorteggio non
Author: Andrea Di Carlo
Champions, c’è Zorro sulla via della Roma
Tor di Valle, ultima grana. La Città Metropolitana: «Servono strade a 8 corsie»
(L.De Cicco) – Per l’Ostiense-Via del Mare servirebbero addirittura otto corsie, quattro da un lato e quattro dall’altro. Per evitare che il traffico nel quadrante sud-ovest di Roma impazzisca definitivamente con la costruzione del nuovo stadio a Tor di Valle e dell’adiacente «Ecomostro» di negozi, uffici e alberghi, i tecnici
Roma con lo Shakhtar. Totti: «È andata bene»
(E.Menghi) – Sì, si può fare. Xabi Alonso pesca meglio di Totti e porta fortuna alle italiane in Champions: sarà Roma contro Shakhtar e Juventus contro Tottenham agli ottavi di finale. Sarebbe andata meglio se dall’urna fossero usciti Basilea e Besiktas, capitate invece a Manchester City e Bayern Monaco, ma poteva
Roma e il guaio piedi freddi. Sotto porta manca un Salah
Il pensiero «medio» dei tifosi della Roma lo illustra un olandese. Si chiama Kevin Strootman e da qualche anno è (sportivamente) immalinconito per non essere ancora riuscito a vincere in giallorosso. «Nelle ultime due partite in trasferta abbiamo perso 4 punti – ha detto ieri –. Siamo una squadra forte.
Zago: «Shakhtar? Non sono più forti come prima»
(A.Austini) – Dici Roma-Shakhtar e pensi ad Antonio Carlos Zago. Difensore giallorosso dal 1998 al 2002, campione d’Italia insieme a Di Francesco, poi assistente di Zeman con mansioni specifiche nell’allenamento dei difensori. Ma a Trigoria c’è tornato soprattutto per fare da «chioccia» ai tanti brasiliani presenti, lo stesso motivo per cui
Di Francesco: “La svolta dopo il ko col Napoli”
Italia, un Euro di consolazione
(A.Angeloni) – Itinerante, ok. Ma intanto si partirà da Roma, dallo stadioOlimpico. Trenta anni dopo quel Germania-Argentina che chiuse il Mondiale del 1990, l’incipit dell’Europeo del 2020 è nella Città Eterna. L’Olimpico dopo il 1990 non ha più ospitato competizioni per Nazionali, ma è stato messo a nuovo “solo” per
Schick titolare col Chievo. Difra: “Mai accontentarsi”
(F.Ferrazza) – Spera nella sua prima volta da titolare, Patrik Schick. Un esordio che potrebbe esserci a Verona, domenica, contro il Chievo. Dopo aver di nuovo fatto capolino in squadra con la Spal, subentrando in corsa nel tridente insieme a Dzeko, l’attaccante lavora per convincere Di Francesco a regalargli una
Festa Perotti: «Sento che vinceremo un trofeo»
La firma è arrivata ieri prima dell’allenamento, anche se l’accordo c’era già: Diego Perotti ha rinnovato il contratto con la Roma fino al 2021. L’uomo che ha regalato due volte la Champions ai giallorossi ha incassato i complimenti social di Strootman e del migliore amico Fazio, quelli del d.s. Monchi. «È
Da Strootman a Pellegrini, il recupero è un calvario
L’infortunio con ricaduta sembra essere diventato una delle specialità di Trigoria. L’ultimo è capitato a Luca Pellegrini, che al rientro in campo con la Primavera dopo la rottura dei legamenti riportata a Pinzolo, si è fratturato la rotula. È stato operato mercoledì scorso, la buona notizia è che non c’è interessamento
E ora Tavecchio si dà la proroga da commissario
(M.Mensurati) – La Lega di A, paralizzata dal contrasto tra lotitiani e riformatori, trova improvvisamente una linea politica. Che è più o meno questa: « Sul calcio decidono i presidenti » . Un principio affermato attraverso una delibera in cui l’Assemblea ha chiesto alla Figc (domani il consiglio federale) di
Ranieri: “La Roma ha la mentalità della grande squadra, merito del lavoro di Di Francesco”
Claudio Ranieri, attuale allenatore del Nantes, è stato intervistato da La Stampa ed ha parlato anche della Roma. Ecco le sue parole: Chi considera favorita per lo scudetto? «Difficile rispondere, ma favorita è sempre la squadra abituata a stare lassù, a pensare in grande, a lottare per vincere, perciò favorita è sempre la