E’ un periodo sfortunato, quello che sta vivendo il Torino. Stasera all’Olimpico Walter Mazzarri dovrà fare a meno di sei potenziali titolari, tanto da portare in panchina i Primavera Buongiorno e Rivoira (entrambi difensori) e l’attaccante Butic. Se il tecnico granata sapeva di dover fare a meno dello squalificato Burdisso
Author: Andrea Di Carlo
Stasera col Toro Schick titolare. Scelta obbligata per Di Francesco
De Rossi verso la conferma. El Shaarawy torna dal 1’
Turnover ma non troppo. Di Francesco l’ha spiegato in conferenza stampa, i quattro giorni tra Torino e Shakhtar autorizzano una rotazione limitata per la partita di stasera, c’è tempo. Detto che due cambi sono obbligati causa squalifica – Juan Jesus per Fazio e Schick per Dzeko –, l’unica altra variazione
Nessuna tregua per Under
Turn over sì, ma non troppo. Di Francesco ha preparato la partita contro il Torino pensando anche allo Shakhtar, pure se considera fondamentali i tre punti di stasera per dare una svolta al campionato dopo il successo del San Paolo. Quindi ci saranno alcuni avvicendamenti, alcuni obbligati. Dzeko e Fazio
Shakhtar, quota 50.000
La squadra giallorossa spera di tornare a regalare una soddisfazione ai tifosi, che nel nuovo anno l’hanno vista vincere all’Olimpico solo una volta. Il pubblico è pronto a dare fiducia alla squadra di Di Francesco. Stasera ci saranno circa 32.000 spettatori per l’anticipo contro il Torino. Nonostante l’anticipo insolito (di
Di Francesco: «La Juve sia d’esempio»
(F.Balzani) – La Juve come ispirazione, il Torino come unico avversario. Almeno fino alle 22,30 di stasera. Di Francesco prova ad allontanare i pensieri dalla sfida di Champions di martedì con lo Shakhtar. All’Olimpico, infatti, arriva il Torino di Mazzari. «È una partita importante e non la dobbiamo sbagliare, invece
Roma, non ti resta che essere Schick
(U.Trani) – L’Italia prima dell’Europa e non solo per il calendario: lo dice, senza bluffare, Di Francesco e soprattutto lo evidenzia la classifica. Non è il caso da queste parti, come ha recentemente fatto il Napoli, di snobbare una competizione per privilegiarne un’altra che, tra l’altro, passa solo da una
Totti, Spalletti e Van Basten. Il calcio si è vestito a lutto
Sono state una quarantina le delegazioni di club di A e B che hanno partecipato alle esequie di Davide Astori. La Fiorentina era presente con tutte le proprie rappresentative, dai pulcini alla prima squadra, il presidente Andrea Della Valle, e il fratello Diego, arrivato insieme all’ex sindaco della città gigliata
Roma, le mani di Alisson per sognare la Champions
Alisson Ramses Becker – al secolo calcistico solo Alisson – probabilmente racchiude in sé tutte le caratteristiche che occorrono. Lo raccontano gli occhi di chi sta seguendo la stagione del portiere della Roma, lo raccontano i numeri che fortificano le impressioni. Per questo, fra il Torino di Belotti(stasera) e lo
Attenti al Toro, Di Francesco cambia il minimo
La Roma deve vincere per restare al terzo posto. Solo dopo potrà pensare alla Champions: martedì incontrerà lo Shakhtar Donetsk nel ritorno degli ottavi di finale e dovrà recuperare l’1-2 dell’andata. Il Torino esce dalla sconfitta contro il Verona che ha fatto infuriare i tifosi granata. C’è bisogno di un
Astori, il mistero continua
(M.Tenerani) – Un’altra giornata di dolore ed emozioni forti sull’asse Udine-Firenze. Con le ricognizioni legali da un lato e le lacrime di Firenze dall’altro. Partiamo da Udine: l’autopsia ha emesso il primo verdetto sommario. La Procura friulana si è avvalsa di un autentico luminare della medicina: il professor Gaetano Thiene,
Gonalons, batti un colpo. La Roma ti sta aspettando
Perotti: “Shakhtar, ti batto”. Con il Toro spazio a Elsha
(F.Ferrazza) – Tornerà a lavorare oggi in gruppo capitan De Rossi, ma resta piuttosto complicato riesca a giocare contro il Torino. La gara di ritorno contro lo Shakhtar di martedì prossimo consiglia Di Francesco a una prudenza legata anche a logiche di turnover necessarie per farsi trovare pronti al
Slitta l’arrivo dei palchetti per gli ultrà
Pista Cristante. Ceballos, il piano
Monchi ha visto già molte volte con i propri occhi due giovani talenti che porterebbe volentieri alla Roma, con l’idea di rinforzare il reparto più logoro, cioè il centrocampo: in Italia è noto l’interesse per Bryan Cristante, che sta strabiliando per il rendimento con l’Atalanta dopo essere stato scaricato da