Eppure ci fu un tempo in cui Franco e Francesco sembravano solo declinazioni diverse di un comune sentire. Erano i giorni del vino e delle rose, quelli della caccia di coppia al terzo scudetto di cui – col senso del paradosso di cui solo il destino è capace – proprio
RASSEGNA STAMPA
Candela: «Una situazione surreale: ma io sto con Francesco»
(A. Angeloni) - Pronto, Vincent, ha saputo? «No, cosa?». Totti lascia la Roma. «Non ci credo, è sicuro?». Beh, uno che convoca una conferenza stampa all'Olimpico... «Io ancora non ci credo, Totti lontano dalla sua Roma: surreale». Surreale, inaccettabile per una città che vive di sentimenti e non di vittorie. «Francesco ha
Verdone: «Un danno alla città. Ora il club ci spieghi cosa vuol fare»
Diawara e Mancini nel mirino
Il giorno più triste. Totti incendia la Roma
(A. Austini) - Come rovinarsi un anniversario. Ai romanisti non è più consentito neppure di godersi il ricordo dell'ultimo scudetto vinto il 17 giugno 2001, una data che da oggi diverrà anche quella in cui Francesco Totti lascia il club dopo trent'anni. Ore 14, Salone d'Onore del Coni, l’addio della
Al Napoli piace Manolas, ma la trattativa è dura. La Roma vuole solo cash
L’accordo trovato col giocatore è soltanto un aspetto relativo, di certo non determinante ai fini della trattativa. Il Napoli vuole Kostas Manolas e la Roma pretende i 36 milioni della clausola rescissoria: basta questo per far capire quanto sia complicata l’operazione. [..] Il Napoli sarebbe stato disposto a scarificare Dries
Tutti i nodi del post-bufera
Deromanizzazione: salto nel vuoto
(M. Ferretti) - Terminato (per adesso...) in tre mosse (Totti, De Rossi e Ranieri) il processo estivo di deromanizzazione della Roma tanto caro a Franco Baldini, il club dalla strategia tosco-statunitense ora è chiamato a ripartire con una squadra da rifondare e senza un ds di ruolo perché quello designato,
Totti: addio a reti unificate
Il fuoco amico di Baldini per una Roma senza romani
(M. Pinci) - «Deromanizzazione». È la parola che da otto anni circola a Roma ad ogni scricchiolio dei rapporti. Figurarsi ora che in un mese saltano le due teste coronate più ingombranti, i simboli della romanità nello spogliatoio e nella dirigenza: De Rossi prima, Totti poi. Era l’estate 2011 e Franco Baldini tornò a Roma al timone della
Totti sbatte la porta in faccia a Pallotta
(A. Austini) - Finisce nel modo peggiore possibile. Rabbia, distanza, gelo, rancore e accuse reciproche: la storia tra la Roma e Francesco Totti, esempio rarissimo di romanticismo nel calcio, si chiude con un mix micidiale. Il capitano ha deciso di lasciare il club e domani lo annuncerà ufficialmente in una conferenza stampa organizzata dalla cognata
Zaniolo-Juve si scalda, Paratici tenta la Roma
Per rientrare nei paletti del Fair Play Finanziario la Roma ha bisogno entro il 30 giugno di racimolare circa 45 milioni di euro ed è per questo che da qui alla fine del mese sarà costretta sacrificare alcuni giocatori. Tra i partenti c'è Manolas, ma anche Zaniolo sembra essere meno incedibile di una volta. Come riferisce il
Gol, scudetti e sfottò: ma il lieto fine non c’è
(F. Biafora) - Trent'anni d'amore che si concluderanno il 17 giugno, una delle date simbolo della sua carriera. Francesco Totti ha deciso di rifiutare la carica di direttore tecnico e di lasciare la Roma, squadra in cui è entrato a 12 anni, senza poi lasciarla più. Il primo ingresso al centro sportivo di
Salutando disse: “Ho paura”. Adesso sappiamo perché… Aspettative, dubbi e veleni hanno divorato l’ultimo re
(…) Trent’anni d’amore, vissuti nell’adorazione laica di una città, sono stati un anestetico formidabile verso il male di vivere che alla fine, in qualche maniera, cresce fino a presentarti il conto. Il capitano di una generazione, d’altronde, aveva iniziato a capirlo quando la sua parabola calcistica stava giungendo alla conclusione
Totti, separarsi dal passato
(M. Mensurati) - «Sono Francesco Totti e mi hanno fatto smettere». Era il primo giorno del corso allenatori di Coverciano, e ogni candidato era stato invitato a presentarsi agli altri con una breve sintesi della propria carriera. Il capitano si alzò dalla sedia e con quella faccia spenta e senza sorriso che