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IL TEMPO Lo stadio resta tra due fuochi

(F. Magliaro) - «Spero che la Roma abbia l’intelligenza di capire che se vogliono fare l’operazione dello stadio noi siamo ben felici di fargliela fare, i grattacieli no! Altrimenti dovranno decidere loro, non siamo noi a farlo», firmato Paolo Berdini. Che, come al solito, sul progetto dello Stadio della Roma di

IL TEMPO Gli americani sondano il d.s. Monchi

(A. Serafini) - «Dopo di me ci sarà Massara nell'immediato, poi non so». Un’ammissione datata inizio ottobre quando Sabatini salutava la Roma e rassegnava le sue dimissioni. E infatti a Boston la ricerca di un nuovo diesse in vista dell’estate è cominciata in fretta, con la direzione tecnica affidata temporaneamente

ROMA-VIKTORIA PLZEN Le pagelle dei quotidiani: Dzeko implacabile, bene Rudiger

Dopo le pagelle della nostra redazione al match di ieri, ecco come i quotidiani nazionali valutano la prova della Roma contro i cechi del Viktoria Plzen. IL MESSAGGERO Alisson 6,5 Bruno Peres 5,5 Ruediger 7 Fazio 6 Emerson 6 Paredes 6 Strootman 6,5 Salah 5,5 Nainggolan 6,5 Iturbe 5 Dzeko 8 Perotti 7 De Rossi ng Gerson ng Spalletti 7 CORRIERE DELLO SPORT Alisson 6 Bruno Peres 6 Ruediger 6,5 Fazio

EUROPA LEAGUE Sorteggio il 12 dicembre, già evitate Zenit e Ajax

Con la vittoria sul Viktoria Plzen la Roma si è qualificata per i sedicesimi di finale dell’Europa League (andata 16 febbraio in trasferta, ritorno il 23 all’Olimpico) con la sicurezza del primo posto in classifica, comunque si concluda la trasferta in Romania dell’8 dicembre. Quattro giorni dopo si svolgerà il

CORRIERE DELLA SERA Dzeko tris, e la Roma passa «Ora ripartiamo da qui»

(G.Piacentini) – Seppure con qualche sofferenza di troppo, soprattutto nel primo tempo, la Roma ha centrato l’obiettivo: il 4-1 di ieri sera contro il Viktoria Plzen ha consentito infatti ai giallorossi di conquistare con un turno di anticipo il primo posto nel girone di Europa League e l’accesso ai sedicesimi di finale. Protagonista assoluto

IL MESSAGGERO Tanti pregi e un difetto strutturale

(M.Ferretti) – Un anno esatto dopo la batosta rimediata in Champions League a Barcellona, con i sei gol (a uno, firmato da Edin Dzeko) di Luis Enrique in faccia a Rudi Garcia, i giallorossi guidati da capitan Radja Nainggolan hanno impiegato meno di una dozzina di minuti per far scattare in piedi il pubblico (scarso assai…) dell’Olimpico. Ci ha pensato proprio

IL MESSAGGERO Spalletti: «Complimenti ai miei bravi ragazzi»

(S.Carina) – Quattro gol, una qualificazione come prima nel girone e la consapevolezza che l’ultima gara in Romania (a cavallo tra il derby e il Milan) sarà una semplice gita di piacere. Motivi per sorridere non mancano a Spalletti: «La competizione non è facile e lo dimostrano tanti risultati ma anche la nostra partita. Se Alisson non faceva

REPUBBLICA Dzeko galattico e rabona-Perotti. Spalletti sorride in Europa League

(F.Ferrazza) – Vittoria e girone superato. È dolce la serata europea di una Roma che fatica, ma riesce a battere il Viktoria Plzen (4-1), trascinata da Edin Dzeko — che si conferma protagonista — e illuminata da una rete clamorosa di Perotti. Che poi ammette: «Volevo crossare, ma bene così, vogliamo vincere tutto: campionato, coppa ed Europa League».

REPUBBLICA L’Italia di Coppa vacilla, solo la Roma avanza

(M.Pinci) – Un destino curioso decide che a strappare il pass per i sedicesimi di Europa League sia solo la Roma. Anti Juve pure in Europa, visto che con i bianconeri è l’unica già al turno successivo. Il Napoli e la Fiorentina – dopo la figuraccia del Franchi contro il Paok – devono aspettare l’ultima, Inter e Sassuolo sono già fuori. Ma la Roma di

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