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(Il Tempo) La prima risata della giornata gliel'ha strappata Fiorello con l'imitazione che da ieri impazza sul web. Luis Enrique diventa«scucchietto» e chiede di «aspettare, due, tre, cinque annos...» prima di raccogliere successi con la sua Roma. Meglio riderci su. La giornata dell'allenatore, però, è iniziata col broncio. Scuro in volto e tirato, si è presentato a

(C.Zucchelli) - Un allenamento sereno, fatto di sorrisi, esercitazioni tre contro tre e tiri in porta, con un lavoro più blando per chi ha giocato sabato e più intenso per chi invece non è sceso in campo. Ad assistere all’allenamento c’era anche l’ex Carlos Bianchi, oltre a qualche tifoso che ha esposto

(L.Pelosi) - Giorgio Rossi, in tempi come questi da tre sconfitte su quattro partite, è un manuale di sopravvivenza per il tifoso romanista. E’, parafrasando la Curva Sud dell’ultimo derby, il baluardo dell’essere che surclassa i tanti simboli dell’apparire. E’ come la legge, uguale per tutti. La definizione è di Francesco Totti ed

(C.Zucchelli) - Era appena finita Roma-Milan quando Zlatan Ibrahimovic, mentre era atteso per l’intervista come migliore in campo, si è messo in ginocchio al centro del campo. I tifosi rossoneri cantavano, quelli della Roma stavano lasciando lo stadio. Accanto al giocatore solo Thiago Silva. Che prende una bottiglietta d’acqua e la porge

(P.Castellani) - “Lui spezza l’incantesimo ancora giovane/ risvegliandosi fugge da questo sogno di vita/ e ci lascia addormentati/ Tormentato, accecato, consumato/ dal pallido fantasma che mostra devastazione/ lui scivola via da questa terra ombrosa di dolore/ […] dove l’età distrugge la speranza”. Tra la primavera e l’estate del 1994 Robert Smith, anima e

(V.Meta) - C’è lo zampino di Luis Enrique nell’esordio in Primavera di Riccardo Tassi, non ancora diciassettenne portiere degli Allievi, catapultato da un sabato mattina di vigilia ai pali della Roma contro il Napoli. Se lo spagnolo non avesse deciso di convocare tre portieri per la sfida con il Milan, a difendere

(A.Ghiacci) - E’ fermo al gol nel derby e alla maglietta mostrata subito dopo. Quel gesto, tra l’altro, gli è costato una tirata di orecchie da parte della società. Osvaldo è per ora il capocannoniere della Roma: 4 gol in 9 presenze, ha giocato in tutte le partite di campionato. E’ stato

(L.Ferrajolo) - Gli ho telefonato pochi giorni fa, sapevo che non stava bene, ma l'ho trovato sereno e lucido come sempre.  In due minuti mi ha fatto il bilancio della sua vita. «Sono un uomo molto fortunato, ho fatto il lavoro che amavo sempre in grande libertà, senza piegare la schiena. Ho avuto

(S.Carina) Capita quasi sempre così. Più i risultati non arrivano e più la malasorte si accanisce. Da qualche tempo, complice anche alcuni carichi di lavoro mal digeriti da più di un calciatore della rosa, l’infermeria giallorossa si è nuovamente riempita. Ieri sia Juan che Borini, usciti anzitempo nella gara contro il Milan, hanno effettuato esami