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MILAN-ROMA Tassotti: “Allegri? Oggi pensiamo a vincere”

Ecco le parole del vice allenatore del Milan Tassotti nel prepartita di Milan-Roma: Oggi potrebbe arrivare il terzo posto e il rinnovo di Allegri? "No oggi pensiamo a vincere. Si gioca per arrivare terzi davanti ai nostri tifosi, sarà difficile perché la Roma è forte" La terza maglia? Polemiche con la Fiorentina... "Magari sapessimo

AS ROMA Un girone dopo è tutta un’altra storia

Un girone può cambiarti la vita. In meglio se sei il Milan, in peggio se sei la Roma di quest’anno, incostante e volubile come poche. Sì, perchè un girone fa, 22 dicembre scorso, diciottesima giornata, ultima prima delle festività natalizie, una Roma che sembrava aver finalmente innestato una marcia zemaniana, scherzava,

GAZZETTA DELLO SPORT Altra difesa a 3. Aurelio fa i test per Mazzarri?

(C. Zucchelli) - Per Andreazzoli è una possibilità, per Mazzarri un dogma. Da quando il tecnico di Massa allena la Roma l’ha utilizzata 8 volte raccogliendo 13 punti su 24 disponibili. E stasera a Milano ha intenzione di fare lo stesso: schierare la difesa a tre per contenere gli attacchi del tridente

AS ROMA De Rossi out, ma il dolore è “misterioso”

Daniele De Rossi ha dovuto arrendersi al fastidio alla caviglia destra e alla mancanza di vero allenamento. Fuori il mediano e fuori anche Balzaretti, oltre a Stekelenburg al quale troppo ottimisticamente era stato pronosticato il ritorno in porta a Milano. Andreazzoli insiste sulla difesa a tre, che è tipica per il tecnico

AS ROMA La corsa di Totti non è ancora finita

Francesco Totti può chiedere aiuto a Peppino Meazza, che di Piola fu grande rivale, per riprendere a segnare e a continuare la difficile rincorsa. Meazza nel senso di stadio, di San Siro che ha visto Totti segnare uno dei suoi gol più belli della carriera.All’Inter con slalom da sinistra verso il

MILAN-ROMA Le probabili formazioni dei quotidiani

Pochi dubbi di formazioni per Andreazzoli. Il tecnico giallorosso, alle prese con l'indisponibilità di Stekelenburg, Balzaretti e De Rossi, potrebbe optare per una difesa a 3 con un centrocampo a 4 nel quale i compiti di regia/interdizione dovrebbero esser presi da Bradley e Pjanic. Il dubbio principale riguarda l'attacco: Destro

AS ROMA I giallorossi fremono, ma Mazzarri è vicino

La Roma ha bisogno di un allenatore per la prossima stagione. Questo non c’entra con l’essere pro o contro Andreazzoli. La società ha deciso di cambiare e semplicemente ne prendiamo atto. Intanto la stagione appassisce, molto rimane incompiuto e gli accordi presi sul mercato invecchiano. Bisognerebbe stringere, ma senza quel primo nome

AS ROMA Andreazzoli sceglie Allegri o Mazzarri

Ce la mette tutta Andreazzoli. Non nega però che adesso va a sfidare petto contro petto proprio i due uomini che si dividono le maggiori possibilità di essere il prossimo anno al timone della Roma. «Allegri e Mazzarri, lo so. Hanno entrambi l’identikit del mio allenatore ideale. La loro qualità è

GAZZETTA DELLO SPORT City a Milano per l’assalto a Lamela

(A. Pugliese) - Stasera non ci sarà solo la sfida tra ventenni d’oro, quella che lo vedrà opposto al coetaneo El Shaarawy o a Mario Balotelli. No, stasera per Erik Lamela ci sarà anche una vetrina in più che è poi quella firmata Alejandro Sabella, il c.t. dell’Argentina, che si siederà

IL ROMANISTA De Rossi non ce la fa, c’è Bradley

(V. Meta) - Non ci sarà Daniele De Rossi nella Roma che stasera a San Siro cercherà l’impresa contro il Milan per non lasciare niente di intentato in chiave Europa e magari dare un dispiacere (l’ultimo?) a Massimiliano Allegri. Il centrocampista, alle prese con il riacuttizarsi del dolore alla caviglia infortunata e

IL TEMPO Avanti il prossimo

(A. Austini) - Un uomo ossessionato. Dalla media punti che non fa classifica, dalla possibilità di diventare «frontman» dopo anni in seconda linea che gli sta sfuggendo dalle mani, da quella sottile linea che separa una stagione salvata da un fallimento totale. Andreazzoli, insomma, non è sereno e lo mostra ancora una volta alla vigilia

IL TEMPO “Sono sposato con il Milan”

(E. Menghi) - I matrimoni non sono il suo forte, ma ce n’è uno che Allegri non vuole far finire: «Adesso sono sposato con il Milan, per questo e anche per rispetto delle altre società, non mi sembra giusto parlare di futuro. Con il presidente c’è un rapporto di lavoro e d’affetto

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