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(A.Pugliese) - Tre mesi dopo il grande lancio, oggi si conoscerà la prima Hall of Fame giallorossa. Si era partiti da 85 giocatori per poi scendere a 55. Oggi verranno ufficializzati gli 11 vincitori, scelti dai 5 saggi (Ferrajolo, Sconcerti, Giubilo, Izzi e Morricone) e dal voto dei tifosi. I

Non bastava un’espulsione ingiusta: dopo la condanna di Bergonzi scontata con il Bologna, Osvaldo rischia di saltare anche  la gara di Cagliari per un problema al ginocchio sinistro. Un tiro, una fitta, poi un dolore persistente. Così «Dani» si è fermato ieri nel bel mezzo dell’allenamento mattutino, subito soccorso dai medici

(R.Maida) - Tra un giro in bicicletta e l’altro, Luis Enrique ha utilizzato Twitter per polemizzare con la stampa italiana. Anzi, la parte della stampa (incluso questo giornale) che aveva riportato una battuta a proposito dell’importanza dello psicologo di fiducia Joaquin Valdes nel suo periodo romanista. «Per fortuna mi è

(A,Pugliese) - Nessuna preoccupazione per Totti, qualche timore per Osvaldo, speranza per De Rossi. Il capitano ieri si è fermato  per un risentimento alla coscia destra. Out anche oggi, tornerà in gruppo domani. Osvaldo ha lasciato l'allenamento per una fitta al ginocchio sinistro. Dolore lieve, si spera passi in 24-48

(S.Carina) - Ieri sera è stata ufficializzata la decisione: Cagliari-Roma si disputerà nell’impianto di Quartu Sant’Elena. Nonostante le pressioni esercitate dal presidente Cellino che avrebbe voluto l’apertura di almeno un settore dello stadio per accontentare i 4500 abbonati e il migliaio di tifosi che avevano già acquistato il tagliando per la

(A.F.Ferrari) - Pochi giorni ancora e Alessandro Florenzi firmerà il rinnovo del contratto che lo legherà alla Roma nelle prossime stagioni. Per il centrocampista romano sarà il primo vero contratto da giocatore importante come si sta dimostrando in questo inizio di stagione. Florenzi, infatti, ad oggi guadagna soli 30mila euro

(A.Ghiacci) - Il mercato della Roma non si ferma. Primo perché il club giallorosso si muove ormai con largo anticipo sulle tracce di una programmazione fatta da proprietà e manager su una base almeno triennale, e secondo perché il direttore sportivo Walter Sabatini è da sempre abituato a lavorare nei