Il Presidente del Coni Gianni Petrucci ha espresso il suo dispiacere sulla decisione del Premier Mario Monti di non firmare la candidatura di Roma alle Olimpiadi 2020: “Mi rivolgo al presidente del Consiglio: è nel suo diritto dare la risposta che ha dato oggi dopo il Consiglio dei ministri sulla candidatura di Roma per i Giochi 2020. Come cittadino italiano la accetto, ma, come le ho fatto presente, avrei apprezzato un pò più di rispetto nel darci prima questa risposta. Nelle mie parole – ha proseguito Petrucci – c’è grande amarezza, ma lo sport italiano sarà sempre uno sport importante. La ferita però rimane, perché Monti ci ha detto che il progetto era serio e credibile, ma che in questo momento il governo non se la sentiva di prendere questo impegno finanziario. Il nostro compito è stato eseguito perfettamente, non abbiamo fatto nulla di diverso da quello che il governo ci aveva chiesto, abbiamo compiuto appieno il nostro dovere. Da domani – ha aggiunto il presidente del Coni – parlerò di altro, torneremo nella nostra quotidianità. Alemanno, Polverini, Zingaretti e tutti gli altri ce l’hanno messa tutta, a loro posso dire solo grazie. Sento già che i titoli dei giornali di domani saranno ‘Serietà del governò, e io da cittadino dico ‘va benè. Io sono convinto che in questo momento si debba tagliare, ma bisogna anche coltivare un sogno. Bisognerebbe fare entrambe le cose – ha concluso – tagliare e pensare agli investimenti futuri”.
Fonte: Ansa