Franco Causio, ex calciatore della Juventus e dell’Udinese e commentatore ieri sera della gara vinta dalla Roma sui friulani, ha analizzato il momento della squadra giallorossa: “La Roma ci ha abituati agli alti e bassi quest’anno. E’ discontinua ha cambiato molto, con un progetto nuovo bisogna avere molta pazienza. Sono arrivati 7-8 stranieri, tra cui l’allenatore, e bisogna dargli tempo per ambientarsi. Sabatini sta facendo bene, e ieri mi ha detto di aver sbagliato a gennaio, ma Marquinho è davvero importante, un acquisto azzeccato. La sconfitta di Lecce è stata pesante e ha portato una piccola contestazione, ma il gol di Osvaldo all’Udinese ha fatto sì che il pubblico venisse trascinato dalla squadra. L’Udinese è una squadra molto diversa da quella vista ieri, e i giallorossi hanno meritato di vincere. Tra le squadre che ambiscono al terzo posto l’Udinese è la più tranquilla, visto che ambiva a salvarsi. Bisogna aggiungere che mancavano 7 titolari bianconeri, e la rosa ristretta crea difficoltà”.
“Negli ultimi vent’anni c’è stato Baggio, e dopo di lui Del Piero e Totti. Scudetto? La lotta continuerà fino alla fine tra Juventus e Milan. I bianconeri giocano a memoria, i rossoneri pagano i troppi infortuni. Stessa cosa successa al Napoli, che dopo la vittoria del ‘San Paolo’ contro il Chelsea pensava che fosse già tutto fatto, ma se non tiri fuori gli attributi all’estero prendi gli schiaffi. Di lì sono arrivate tre sconfitte con tre gol a partita in Serie A, e questo è molto pesante”.
Fonte: Radiocalciomercato.it