(V. VERCILLO) –«Persone come Bielsa sono un regalo per il mondo del calcio».Pep Guardiola non usa mezzi termini per elogiare il suo ultimo avversario dell’era Barcellona. L’ultima partita, l’ultima vittoria (3-0), l’ultima Coppa, quella del Re. «Dobbiamo solamente imparare da lui e dai giocatori dell’Athletic Bilbao: hanno lottato come gladiatori, complimenti a loro». Parole d’incoraggiamento che sicuramente non sono sfuggite a Baldini e Sabatini.Il dg e il ds della Roma vederdì erano a Madrid. Sono arrivati la mattina, hanno assistito alla finale e hanno salutato il tecnico blaugrana.
Le motivazioni della loro partenza possono essere tante, a partire dalle questioni legate a Gago e Bojan.La Roma è orientata a riscattare l’argentino, e con il Real si potrebbe parlare anche di Osvaldo, non più incedibile come era stato definito qualche settimana fa. Per quanto riguarda Bojan, invece, l’idea è quella di ridiscutere i termini del prestito.Ma l’obiettivo più importante potrebbe essere proprio Bielsa, l’uomo che ha restituito grandezza all’Athletic Bilbao. Uno dei candidati alla panchina giallorossa per la prossima stagione. “El Loco”, il matto, co-me lo hanno soprannominato dalle sue parti per gli atteggiamenti controcorrente e un’inflessibilità di comportamenti che può essere vista come una virtù. Alla guida del club basco ha ottenuto ottimi risultati ed è considerato un tecnico di polso, qualità questa ritenuta fondamentale dai nuovi dirigenti per allenare la Roma. C’è da dire, però, che Bielsa tende a firmare solo contratti annuali.
«Ha creato una formazione molto valida ed è una delle squadre più temibili della Liga di quest’anno» ha aggiunto su di lui Guardiola, che con la vittoria di venerdì si è assicurato il 14esimo trofeo vinto con il Barcellona. Contro l’Athletic Bilbao la voglia di vincere dei blaugrana è stata travolgente. Vincere per chi in 4 anni li ha guidati verso traguardi incredibili. Tre campionati, due Coppe e tre Supercoppe di Spagna, due Champions League, due Supercoppe Uefa e due Coppe del Mondo per club: sono i numeri a parlare. E a decretarlo come uno dei più grandi di sempre.Un uomo di calcio. Un vincente. Un consigliere, tra l’altro, di Baldini e Sabatini. E chissà che non abbia detto anche a loro che Marcelo Bielsa è un dono per il mondo del calcio.