Nuovo appuntamento con la rubrica diGazzettaGialloRossa.it ”MAX…IME RADIOFONICHE“, un appuntamento quotidiano con il noto conduttore radiofonico Max Leggeri. Potrete leggere i pensieri di Max, espressi nella sua apertura di puntata, con la collaborazione di Angelo Di Livio e Francesco Oddo Casano, riassunti per voi dalla nostra redazione. In coda all’articolo c’è la possibilità di ascoltare anche l’estratto audio di “1927, La storia continua“, in onda tutti i giorni dalle 14 alle 18, dal lunedì al sabato su Radio Manà Sport 90,9.
MAX LEGGERI:
“Avverto da alcuni giorni un clima sempre più esasperato, che emerge anche da quanto viene scritto quotidianamente sui giornali : è legittimo che i tifosi attendano con ansia qualche risposta ufficiale dalla società sul mercato e sull’allenatore, ma quest’aria di disfattismo non la condivido…”
“Dopo la disfatta con la Fiorentina, Luis Enrique aveva annunciato a Baldini di voler lasciare la Roma, ma la dirigenza ha scelto di attendere una risposta definitiva dell’asturiano invitandolo a ripensarci fino a una decina di giorni fa: quindi è una falsità affermare o scrivere che la società dal 25 aprile si è messa alla ricerca del nuovo tecnico e non condivido chi utilizza questa fregnaccia per denigrare l’operato della nuova società…”
“Sul conto di Montella serpeggiano affermazioni che rischiano di infangare la sua immagine: che male avrebbe fatto Vincenzo a chiedere uno stipendio pari a quello di Luis Enrique, quando è chiaro che l’areoplanino ha maturato un’esperienza superiore a quella dell’asturiano??? Tra l’altro il sig. Montella per dare un’accelerata decisiva alla trattativa con la Roma, ha ammesso pubblicamente di preferire la squadra giallorossa come sua prossima destinazione, mettendo a repentaglio la sua immagine pubblica agli occhi del Catania e dei suoi tifosi…”
“Montella non ha sbagliato nulla nei confronti di Roma e Catania: l’unico colpevole di questo stand-by è Pulvirenti, che da mezzo uomo di parola, sta tirando la corda, facendo richieste inammissibili alla Roma sul piano tecnico ed economico, e dilatando oltre modo i tempi di una trattativa che poteva essere chiusa già da diversi giorni…”
ANDREA DI CARLO:
“Se la Roma avesse voluto Montella, credo che ad oggi sarebbe già stato annunciato dalla Roma…”
“I segnali che arrivano lontano dalla capitale, non vanno sottovalutati: non credo che Sabatini sia volato in Portogallo per monitorare solo giocatori come Rolando o Witsel, ma magari per comprendere meglio la situazione di Villas Boas…”
“Non sarei d’accordo con la scelta del portoghese perchè non conosce l’ambiente, perchè dopo la stagione fallimentare che si è conclusa da poco, non sarebbe più accettabile un altro rischio sulla panchina”…
“Montella alla Roma produrrebbe lo stesso entusiasmo di Conte alla Juve..”
CHECCO ODDO CASANO:
” Montella per me resta il principale candidato, anche perchè tutte questa alternative che in tanti sbandierano, non le vedo: conosce bene l’ambiente, sarebbe l’ideale per ripartire sul piano dei dettami tattici visto che percorrerebbe la strada intrapresa da Luis Enrique, è forse il migliore prendibile al momento che sarebbe in grado di gestire al meglio il tramonto inevitabile di Totti…”
“Dico no a Villas Boas, perchè sarebbe un rischio enorme, soprattutto sul piano dei rapporti con lo spogliatoio: al Chelsea è bastato un allenatore di buon livello come Di Matteo per rimettere certe pedine a loro posto e vincere due coppe, di cui una la Champion’s… Non credo sia adeguato per rilanciare la Roma a certi livelli, soprattutto vista l’esperienza di Luis Enrique”…
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