L’ex difensore laterale di Lazio e Milan Massimo Oddo, ha parlato quest’oggi delle sue intenzioni di lasciare il mondo del calcio. Il giocatore abruzzese si è anche soffermato sull’attuale situazione giallorossa in merito alla scelta di Zeman come nuovo allenatore. Ecco le sue parole:
Sul suo addio al calcio:
“Lascio il calcio. A una certa età ci si trova davanti a un bivio, non l’ho detto con certezza perché se arrivasse una proposta irrinunciabile accetterei ma sicuramente non accadrà. Di solito si dice che chi va all’estero lo fa per imparare l’inglese, ma io non ho di questi problemi. I colleghi che vanno a giocare all’estero a fine carriera, lo fanno perché credono di poter dare ancora tanto ma per me non è più così. Il calcio italiano deve puntare sempre sui giovani”.
Sul suo futuro:
“Nella vita ho sempre avuto anche altri interessi quindi non sarà un problema. Sto studiando come allenatore grazie alla Federcalcio che, a noi campioni del mondo, ha dato la possibilità di prendere il doppio patentino di seconda e terza categoria ma sono più attratto a stare dietro una scrivania come direttore sportivo. E’ il mio sogno”.
Sulla situazione a Roma:
“Ha fatto una grande scelta con Zeman. L’anno scorso hanno fatto un’opera di ringiovanimento, investendo su tanti giovani bravi. La scelta della Roma credo sia stata fatta ad hoc. Ho grande stima per Sabatini, a livello tecnico è uno dei più grandi direttori sportivi in Italia“.
Sulla situazione in casa Lazio:
“Petkovic magari è un nome sconosciuto alla grande platea, ma se Tare l’ha scelto è perché crede che possa far bene. Il direttore sportivo per prima cosa deve prendere un allenatore in grado di sposare le esigenze della società. Vi assicuro però che ci sono tanti allenatori di categorie inferiori che non farebbero rimpiangere colleghi della Serie A. Un nome? Simone Inzaghi. Con la Lazio ha fatto un grande e sta facendo un grande lavoro, ha grandi capacità, può diventare un grande”.
Fonte: Radio Manà Manà Sport