Il giocatore del Siena, Emanuele Pesoli, si è incatenato in mattinata davanti alla Federcalcio in Via Allegri, a Roma. Pesoli ha dichiarato che inizierà uno sciopero della fame per protestare contro la Commissione Disciplinare che lo ha sospeso per 3 anni, nell’ambito del processo Calcioscommesse. Queste le sue parole:
“Mi sento ferito per la condanna e vorrei un confronto con chi mi accusa. Mi vorrei difendere in maniera giusta. E’ una protesta forte, ma mi stanno rovinando la vita per una cosa che non ho fatto. Resterò qui fino a quando non ce la faccio piu”.
Questa la risposta del dg della Figc Antonello Valentini a Emanuele Pesoli:
“Il problema del confronto che lei chiede con i suoi accusatori non è un problema degli organi politici della Federazione ma una competenza dei giudici sportivi”.
Fonte: ansa