LOBONT – L’As Roma ha diramato una nota sulle condizioni fisiche Bogdan Lobont. Il portiere giallorosso, rientrato dalla Nazionale, è stato sottoposto in mattinata ad accertamenti clinici presso il Campus Bio-Medico (ecografia e risonanza magnetica). I controlli a cui si è sottoposto l’estremo difensore rumeno hanno evidenziato la contusione della milza. Nelle prossime 72 ore il calciatore sarà tenuto sotto osservazione e sottoposto ad ulteriori accertamenti.
TRIGORIA – Tornano i nazionali e la Roma riprende la doppia seduta di allenamento in preparazione della sfida di domenica all’Olimpico contro il Bologna. Presenti Destro, Osvaldo che, al rientro con le loro nazionali, si allenano con il gruppo. Presente anche Federico Balzaretti che si allena con il gruppo ma solo durante la seduta mattutina. Lavoro differenziato per Bradley e Dodó, palestra per Daniele De Rossi. Nel pomeriggio Zeman prova la formazione contro il Bologna: Goicoechea fra i pali (vista l’assenza di Lobont, sarà lui il secondo) Piris Burdisso Castan e Taddei. A centrocampo Florenzi Tachtsidis e Marquinho ( in ballottaggio con Pjanic) ed il tridente Totti Destro Lamela.
MERCATO – Dopo l’acquisto di Piris, la Roma sembrava aver allontanato l’idea Jung. A questo proposito, la redazione di GazzettaGialloRossa.it, ha contattato Antimo Grillo intermediario nella trattativa con l’Eintracht di Francoforte per avere notizie in merito all’interessamento della Roma per il giovane esterno tedesco. (CLICCA QUI PER L’INTERVISTA!)
NUOVO STADIO – Alessandro Cochi, delegato alle politiche sportive del Comune di Roma, è tornato a parlare in merito a quella che sarà la posizione del nuovo stadio della Roma. Ecco quanto dichiarato:
Tu hai detto che la decisione per lo stadio era quasi presa e che in lizza c’erano Bufalotta, Tor Vergata e Tor di Valle con quest’ultima in pole position, con la prima pietra in sei mesi.
“Tra pochissime settimane ci sarà un appuntamento per questa famosa short list. Ho presentimenti che ci sia Tor di Valle ma non ho mai parlato di altre zone, la legge sugli stadi tarda ad arrivare, alla Camera hanno fatto tutto, al Senato si è arenato, l’amministrazione ce l’aveva nel programma il tema stadio, non è colpa dell’amministrazione, perché poi i soldi sono privati. Se ci ha provato Viola, poi Sensi ognuno fa poi il proprio resoconto, la Roma ci sta mettendo del suo”. (CLICCA QUI PER LEGGERE L’INTERVISTA INTEGRALE)
ZEMAN SU “SETTE” – Zdenek Zeman, allenatore della Roma, ha rilasciato una bella e lunga intervista al numero di Sette in edicola venerdi’. Ecco una piccola anticipazione di quanto detto:
“Dopo gli scandali, nell’ambiente del pallone c’e’ qualche miglioramento. Ma temo che sia piu’ paura di essere scoperti che per convinzione. Servono piu’ esempi positivi (…) Il calcio “dovrebbe essere semplicità e bisogna vincere dimostrandosi superiori sul campo e non fuori dal campo”.
Massimo Moratti, presidente dell’Inter, ha detto di essere stato sul punto di siglare negli ultimi anni un accordo tra con Zeman: “Molte parole. Ma poi bisogna vedere se ci sono le condizioni per lavorare bene. E non parlo di giocatori da acquistare”, dice il tecnico, critico anche sulle quotazioni delle societa’ di calcio in Borsa: “Non dovrebbero essere quotate in Borsa. I risultati mi danno ragione. Il calcio deve stare fuori dalla finanza e dalla politica”.
E alla domanda con che nemico andrebbe a cena, se con il presidente di Federcalcio Giancarlo Abete replica: “Perche’ no? Abete non e’ nemico mio. E’ nemico del calcio”.
In serata Zeman rettifica quanto dichiarato:
“Quanto dichiarato non era riferito alla persona del presidente della Figc, ma al sistema calcio nel suo complesso, che negli ultimi anni ha perso occasioni importanti per riformarsi”.
La redazione di Gazzettagiallorossa.it