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REPUBBLICA.IT Giovani e bravi il tesoro di Montella

Montella

(G.Calabrese) – C’è anche una piccola generazione di ragazzi di talento dietro i successi della Fiorentina. Piedi buoni e consapevolezza, ecco un altro dei segreti di Vincenzo Montella, tecnico (giovane anche lui) capace di rimescolare tutto e assemblare una nuova Fiorentina. Esperienza e gioventù, il mix perfetto. E a basso costo, oltretutto. Pradè e Macia in estate hanno fatto miracoli. Diciotto giocatori nuovi, qualche certezza e molte speranze. Quelle che piano piano sono fiorite sul prato di un progetto che sta sorprendendo tutti. Anche i Della Valle, finalmente sereni dopo due anni di psicodrammi in panchina e depressione totale in classifica. Questa Fiorentina è un’altra cosa, e lo è anche perché ha saputo scegliere i suoi giocatori più giovani. Alcuni li abbiamo già visti in campo, altri devono ancora trovare spazio, ma il capitale c’è. E il talento anche.

Il primo nome, anche se è scontato, è quello di Stevan Jovetic. Uno pensa a lui come un campione (e lo è), a un giocatore valutato tra 40 e 50 milioni, ma spesso ci si dimentica che ha solo 23 anni. E tutta una vita (anche calcistica) davanti. Jo-Jo è il giocatore che tanti vorrebbero, quello per cui la Juve ha provato a forzare la mano in estate. E’ il centro del progetto Fiorentina. Può darsi che a giugno vada via, ma per il momento la Fiorentina si gode il suo calcio. A Milano non c’era e la squadra ha fatto lo stesso tre gol, però con lui in campo è un’altra cosa. Poi Ljajic, 21 anni e molto da dimostrare, ancora. E’ un patrimonio della società, un altro di quei talenti che possono fare la differenza. Con Montella c’è feeling. “Seguimi e diventerai un campione”, gli ha detto il tecnico in estate a Moena. E Adem lo segue. Si allena con impegno e in campo ha messo da parte l’anarchia per dedicarsi alla squadra. Perfetta l’intesa con Jovetic. E ancora, Savic (22 anni). Quando è arrivato (è finito nell’affare Nastasic con il Manchester City) in molti erano perplessi, invece pure lui ha dimostrato di avere personalità e numeri da fuoriclasse.

Nessuna difficoltà a entrare nelle logiche di gioco della Fiorentina e in campo gioca con naturalezza e decisione. Un affare per la Fiorentina. Ma forse in questo gruppetto di giovani di belle speranze ci possiamo mettere anche Cuadrado (24 anni) e il suo calcio bailado. Dribbling, corsa, tecnica finora è stato uno di giocatori migliori del gruppo Montella. E’ in prestito con diritto di riscatto, ma difficilmente la Fiorentina se lo farà scappare. Poi, come detto, ci sono quelli che ancora non abbiamo visto. O che abbiamo visto poco. Camporese (20) e Hegazy (22) in difesa, Seferovic (21) in attacco. Altri giovani con le idee chiare e un futuro su cui lavorare. Senza dimenticare che Tomovic ha 25 anni, Roncaglia 26 e presto vedremo in campo anche Della Rocca (25).


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