Pablo Daniel Osvaldo è sempre più sulla bocca di tutti per quanto riguarda il mercato in uscita. La necessità di vendere per limitare il saldo negativo fa si che la società sia alla costante ricerca di un acquirente disposto ad elargire almeno 20 milioni per l’attaccante italo-argentino. Offerte ce ne sono state, dal Southampton allo Zenit, tutte però declinate dal numero nove giallorosso. A proposito del suo futuro ha parlato il suo ex allenatore ai tempi del Lecce e del Bologna: Giuseppe Papadopulo. Ecco le sue parole:
Quando lo allenava si aspettava la scalata di Osvaldo, fino alla Roma e alla nazionale?
“Mi aspettavo anche qualcosa di più da lui, rispetto a quanto fatto fino ad adesso. Sapevo di aver di fronte un giocatore con potenzialità importanti e finora è chiaro che non le ha espressa appieno”.
Perché?
“E’ spesso frenato dal suo carattere”.
Tutti lo dicono: è così terribile questo carattere?
“Attenzione, non intendo dire che Osvaldo ha un’indole cattiva, anzi: è un ragazzo buono, un uomo perbene. Solo che in qualche occasione non tiene fede ad alcune regole da professionista, ed è un peccato perché potrebbe fare molto di più comportandosi diversamente”.
A Roma ha litigato con alcuni tifosi, eppure secondo tanti senza di lui la squadra perderebbe molto: cosa ne pensa?
“E’ la grande contraddizione in cui vive da tempo questo ragazzo. E’ davvero un giocatore di primo livello, però non riesce ad essere del tutto tranquillo nel suo lavoro”.
Rimarrà a Roma secondo lei?
“Dipenderà dalle scelte della società, che sono ancora difficili da interpretare. La certezza è che anche lui dovrà fare uno sforzo, sia che resti a Roma, per recuperare l’affetto di tutti i tifosi, sia se cambierà squadra. La piazza di Roma è molto calda ma Osvaldo avrebbe comunque questa tendenza meno professionale”.
Fonte: ilsussidiario.net