(E. Menghi) – È filato tutto liscio nel primo round dellenazionali, Garcia e Benitez possono tirare un sospiro di sollievo. C’è chi come Florenzinon ha nemmeno giocato, chi invece ha fatto 90 minuti di fila senza però brillare, anzi. È il caso di Balzaretti, che si è rimesso la maglia azzurra dopo un anno, ma non ha saputo contrastare Bendtner, che per due volte l’ha scavalcato, costringendo Aquilani al gol last minute per acciuffare il pareggio con la Danimarca. Ha giocato tutta la partita anche Torosidis, che con la sua Grecia ha battuto 1-0 la Slovacchia priva di Hamsik: il terzino, schierato sulla corsia destra, ha badato più alla fase difensiva che a quella offensiva, dimostrandosi affidabile.
Ottanta minuti invece per Strootman, che ha lasciato il segno nel roboante 8-1 dell’Olanda all’Ungheria. Porta la sua firma la seconda rete degli Oranje, già qualificati ma comunque micidiali. E Kevin non si è fermato al gol: ha voluto ricambiare il favore dell’assist a Lens, che ha siglato il tris. C’è lo zampino del romanista anche nella rete di Van Persie.
Pjanic è rimasto in campo 62 minuti contro il Liechtenstein, ha agito da centrocampista centrale con Medunjanin al fianco, poi ha lasciato spazio ad Hajrovic. Il bosniaco non è stato incisivo, ma non ha sfigurato: da segnalare un paio di tiri dal limite che non hanno però impensierito Jehle e la percussione che ha favorito il gol di Dzeko. Benatia e Gervinho hanno giocato ieri (il secondo ha propiziato un rigore e un autogol per la sua Costa D’Avorio) e saranno i primi a tornare a Trigoria: domani dovrebbero essere arruolabili per la ripresa degli allenamenti. Chi in nazionale non ci è andato, ha avuto il weekend libero (Dodò ne ha approfittato per raggiungere l’amico Marquinhos a Parigi): esentati solo gli infortunati, che non conoscono sosta: torneranno tutti in tempo per Roma-Napoli, solo Destro dovrà aspettare ancora un po’. Benitez sorride per i suoi nazionali «indenni» ma è preoccupato per l’infermeria: Higuain e Zuniga dovrebbero farcela, ma il suo pupillo Albiol che mercoledì farà un’ecografia all’adduttore è in forte dubbio.