(A. Angeloni) – Un doppio colpo in due giorni: ecco Nainggolan, via Bradley. Pagamento differito per il primo, incasso immediato per il secondo. La Roma è attiva e in attivo. Michael Bradley saluta tra il dispiacere di tanti, che hanno apprezzato il calciatore, il professionista, e perfino “l’attore”, visto il riuscito spot pubblicitario insieme con Totti, quello del bluetooth. Va via lasciando una serie di prestazioni buone e soprattutto il gol a Udine, che ha dato tre punti pesanti alla Roma. Detto questo, applausi per l’avvio scoppiettante di questo mercato invernale, con l’arrivo di Nainggolan e la partenza “costosa” di Bradley, quest’ultimo pagato 3,5 (compresa la metà di Stojan) e venduto a dieci milioni di dollari (meno di otto milioni) più bonus (amichevoli comprese) alla Major League Soccer. Bradley si trasferisce in Canada, vestirà la maglia del Toronto Fc (lui ha firmato un quinquennale – più uno – a tre milioni a stagione, complimenti). Alla fine ci hanno guadagnato tutti: Michael si avvicina a casa a e farà il Nababbo, il Toronto ha un calciatore serio e la Roma qualche soldo in più in tasca. Il Canada sarebbe per Bradley il sesto Paese in cui lavorerà negli ultimi sette anni: le esperienze precedenti, NY MetroStars, Heerenveen, Borussia Monchengladbach, Aston Villa e Chievo Verona, prima del passaggio alla AS Roma nell’estate 2011.
PAROLO E DINTORNI
La fase attuale è quella dello sfoltimento rosa, senza distogliere l’attenzione su altre operazioni in entrata per rinforzare l’organico. Operazioni in uscita significa anche piazzare Paredes, appena arrivato a Roma e non tesserabile perché extracomunitario. La Roma è a caccia di una società disposta ad accoglierlo in prestito. La Sampdoria è disponibile e proprio di questo, anche ieri, Sabatini ne ha parlato con i dirigenti blucerchiati presenti all’Olimpico. Anche il Chievo Verona sarebbe in queste ore in trattativa per il prestito del fantasista argentino fino al termine della stagione. I veronesi sono disposti a prendersi anche Sanabria, altro neo acquisto della Roma. Altri considerati in più sono Borriello e Marquinho (del primo se ne sta parlando con la Sampdoria e con la Fiorentina e del secondo col Genoa). Se la partenza del primo non costringe Sabatini a cercare un suo sostituto, arriverà un giovane, alla Berisha,, quella del secondo lascerebbe il centrocampo un po’ corto (la qualità con l’arrivo di Nainggolan è aumentata). In questo caso sarà possibile fare un altro tentativo per Parolo, un calciatore che piace molto a Garcia per la sua capacità di fare bene entrambe le fasi. Parolo costa abbastanza, ma i soldi ci sono. Vedremo. Stesso discorso vale per Burdisso: se va via, arriva un sostituto. Ma lui non vuole lasciare Roma.
DIPENDE DA BALZARETTI