Cattive notizie per la Roma, che si è vista superare dalla concorrenza della Juventus per Iturbe del Verona. Nonostante la società giallorossa si sia avvicinata al giocatore per prima, la Juve è ora in vantaggio in seguito all’incontro avvenuto ieri tra i bianconeri e i vertici del Verona. Alla riunione hanno partecipato da una parte Andrea Angelli, Beppe Marotta e Fabio Pratici e dall’altra Maurizio Setti, Giovanni Gardini e Sean Sogliano.
Nonostante gli argomenti principali fossero diritti TV e questioni di Lega, i dirigenti hanno successivamente spostato l’attenzione su Juan Manuel Iturbe. Le pretese del Verona sono pressoché invariate rispetto alle cifre proposte alla Roma qualche giorno fa: come riporta oggi il Corriere dello Sport, per strappare Iturbe ai gialloblu, pagato 15 milioni al Porto, servirebbero 30 milioni più bonus.
Iturbe è diventato un obiettivo bianconero solo di recente, dopo aver abbandonato la pista Cuadrado – che verrà riscattato per 15 milioni – viste le difficoltà di imbastire una trattativa con la Fiorentina. Il prezzo del colombiano, per cui il Barcellona ha già offerto 35 milioni – potrebbe ulteriormente lievitare durante il Mondiale, ecco quindi il perché dell’interesse della Juventus per Iturbe. La Juve, inoltre, si sarebbe avvicinata molto alle richieste del Verona, con 25 milioni più una contropartita tecnica come Quagliarella, nonstante i gialloblu preferiscano Peluso o Zaza.
Il DS della Roma si è avvicinato a Iturbe già da sei mesi a questa parte, senza mai riuscire a concludere la trattativa, che ha coinvolto anche alcuni giovani come Viviani e Nico Lopez, rispettivamente a Latina e Udinese. Più difficile invece sarebbe inserire Ucan, vista l’assenza di un posto libero da extracomunitario presso la società gialloblu.
La Roma dovrà affrontare anche la concorrenza del Milan, che negli ultimi giorni ha mostrato interesse in Iturbe, chiedendo a Sogliano di essere informato sulla situazione. Prima di poter presentare un’offerta, tuttavia, i rossoneri dovranno liberarsi di qualche ingaggio pesante(Robinho e Kakà).
Fonte: Corriere dello Sport