(A. Angeloni) Nessuna catastrofe, nessun allarme. Solo una partenza lenta di una Roma evidentemente ancora incompleta. Particolare che Rudi Garcia non si stanca di mettere in evidenza. «Ci mancano un centrale e un terzino. Castan non è al cento per cento e Gyomber non si mai allenato con noi. Ma nonostante ciò, abbiamo giocato una partita seria contro una squadra che in pochi batteranno al Bentegodi. La Roma ha tenuto un atteggiamento giusto, abbiamo avuto le più belle occasione alla fine. Comunque c’è ancora tanto da lavorare. Pareggiare in trasferta non è mai una catastrofe».
La Roma ha palesato problemi di condizione: è evidente che la squadra non sia ancora al top. «La prima partita di stagione è difficile, ciò che mi è piaciuto è stato l’atteggiamento. Purtroppo nel primo tempo la squadra è stata lenta, non riuscivamo ad allargare il gioco, cosa che invece è riuscita con gli ingressi di Keita e Iago Falque». Squadra incompleta, un pareggio così e così, ma le ambizioni, ovviamente, restano. «L’obiettivo è fare del nostro meglio e pensare alla Juve, sarà curioso incontrarla, avremo un’idea più precisa. Ma per loro, come per noi, ci sarà da lavorare per migliorare».