(F. Balzani) – Edin Dzeko resta a Roma. Almeno per ora. Il bosniaco, infatti, nonostante la lesione al collaterale rimediata col Carpi avrebbe dovuto raggiungere Sarajevo ieri mattina per rispondere alla convocazione del ct Bazdaveric, ma d’accordo con la Roma ha rinviato la decisione a oggi e la partenza eventualmente a domani o giovedì. «Siamo in contatto costante con Edin, si sta curando a Roma per recuperare. Il team medico valuterà lo stato di forma degli infortunati», ha confermato il ct bosniaco che vorrebbe comunque recuperare il bomber per la partita contro Cipro del 13 ottobre.
Una notizia che fa tremare la Roma già scottata dal precedente Pjanic (a proposito al Barbera un emissario del Real ha seguito da vicino la sua prestazione). Dzeko però ha garantito a Garcia che, in caso di partenza, giocherà soltanto se sicuro di non correre alcun rischio. Ci sono altri infortuni però che non fanno dormire sonni tranquilli al tecnico. Come se non bastassero i ko muscolari di Totti e Keita (oggi possibile controllo) e i guai al ginocchio di Rüdiger (l’arto sinistro continua a essere infiammato) c’è da valutare la condizione di Manolas. Il greco, unico presente in tutte e 9 le partite stagionali, ha problemi alla schiena e alle costole e ieri ad Atene è stato sottoposto a una risonanza – a cui ha assistito anche un medico della Roma – che ha evidenziato un trauma all’emicostato destro. Manolas dovrebbe tornare a Roma nelle prossime ore saltando quindi gli inutili impegni (visto l’ultimo posto della Grecia) contro Irlanda e Ungheria.
Se lo stop dovesse essere più lungo del previsto toccherebbe a Gyomber affiancare De Rossi contro l’Empoli. Convocato dalla Francia in extremis Digne dopo l’infortunio di Tremoulinas.